Da tre anni Gigio, un vecchio topo, vive tra i recinti di cani e gatti senza che nessuno lo scacci. È diventato parte del branco.
Un arrivo inatteso
Un giorno, senza spiegazioni, Gigio è arrivato in un terreno abitato da cani e gatti. Vecchio e un po’ barcollante, ha costruito la sua tana proprio tra i recinti. Da allora non se n’è più andato, come se avesse deciso che quella fosse la sua casa.
Con il suo passo incerto, forse segnato dall’artrosi o da un po’ di smemoratezza, segue chi lo accudisce, osservando ogni gesto con attenzione e curiosità.
Un topo senza paura
La cosa sorprendente è che Gigio entra nei recinti dei cani senza alcun timore. Si accuccia vicino a loro, quasi in cerca di compagnia. I cani non lo hanno mai aggredito e perfino i gatti lo ignorano, come se il suo atteggiamento mite avesse spiazzato tutti. È come se gli altri animali avessero sviluppato una forma di compassione, riconoscendo in lui un compagno fragile e innocuo.
Un membro della famiglia
Con il tempo, Gigio non solo è stato accettato, ma è diventato un vero e proprio membro del branco. Si presenta all’ora dei pasti pretendendo la sua parte di croccantini e osserva la vita del rifugio come se fosse la sua.
La sua ostinazione lo ha trasformato in una presenza unica, simbolo di convivenza e di un’inaspettata armonia tra specie diverse. Perché, a volte, basta il coraggio di restare per trovare un posto a cui appartenere.