Data solo per poche settimane di vita, è stata portata in aereo da un pilota volontario fino a una nuova casa adottiva, dove ha riscoperto serenità e affetto.
Dal rifugio alla speranza
Quando i medici hanno diagnosticato a Ashlyn, anziana cagnolina della Carolina del Nord, pochi giorni ancora da vivere, sembrava non esserci più nulla da fare. Dimagrita e segnata da tumori maligni sotto la pelle, la sua esistenza si stava spegnendo lentamente in un rifugio. Poi è arrivata una possibilità inaspettata: la New England Humane Society ha trovato per lei una famiglia disposta ad accoglierla e a offrirle amore negli ultimi istanti della sua vita.
Il volo della salvezza
A realizzare questo sogno è stato Paul Steklenski, ex militare e pilota, fondatore dell’organizzazione Flying Fur Animal Rescue, che da anni trasporta animali bisognosi in cerca di una seconda possibilità. Per Ashlyn ha affrontato un viaggio di oltre 400 miglia, un percorso di cuore oltre che di coraggio. All’inizio timida e diffidente, durante il volo la cagnolina ha iniziato ad aprirsi, mostrando segni di affetto e fiducia verso il suo salvatore. Un gesto che per Steklenski ha avuto un significato speciale: «Ogni cane merita amore, ma gli anziani hanno un posto particolare nel mio cuore», ha spiegato.
La rinascita con la nuova famiglia
All’arrivo, Ashlyn è stata accolta da Tracy Lander, volontaria esperta che ha subito iniziato a prendersi cura di lei. Tre pasti al giorno, vitamine e tante attenzioni hanno permesso alla cagnolina di recuperare peso e di ritrovare un’insperata vitalità. In breve tempo ha imparato a condividere la casa con altri cani, godendo della loro compagnia e del calore di un ambiente finalmente amorevole.
Oggi Ashlyn non è solo una cagnolina in hospice, ma un simbolo di resilienza e speranza. «Lei sa di essere amata, e questo è tutto ciò che conta», racconta Lander