Abbandonato e trovato in lacrime il 4 ottobre, ora Lucky ha una nuova casa e una famiglia pronta a non lasciarlo mai più.
Era il 4 ottobre 2025 quando un piccolo cucciolo è stato trovato legato, solo e spaventato. I suoi occhi imploravano attenzione, il suo pianto raccontava il dolore dell’abbandono. Prima di portarlo via, chi lo ha salvato si è chinato per accarezzarlo, con la promessa che non avrebbe mai più conosciuto la solitudine.
La prima tappa è stata dal veterinario, per assicurarsi che le sue condizioni di salute fossero buone. Poi il viaggio verso la sua nuova casa, un luogo dove non mancheranno più coccole e sicurezza. In auto, stretto tra braccia finalmente amiche, quel pianto si è fermato: era l’ultimo lamento di una vita segnata dal rifiuto. Da quel momento in poi, avrebbe conosciuto solo amore e fiducia.
A chi lo ha abbandonato, i suoi salvatori rivolgono un messaggio inatteso: «Grazie. Senza saperlo, ci avete fatto il dono più grande, quello di poter salvare una vita». Perché ogni creatura che soffre, se accolta, può trasformarsi in un dono di gioia.
Quel cucciolo oggi ha un nome: Lucky. Un nome che racchiude la fortuna di un incontro che ha cambiato tutto, e la promessa che d’ora in avanti conoscerà soltanto carezze, affetto e felicità. La sua vera storia comincia adesso, scritta da mani che non tradiscono.
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