La cagnolina Mika è stata brutalmente picchiata per difendere il suo cucciolo Kenneth. Salvati dagli animalisti, ora i due cercano una casa piena d’amore.
Un atto di crudeltà senza giustificazioni
Ci sono storie che fanno rabbrividire, come quella di Mika, una cagnolina randagia che ha conosciuto sulla propria pelle la violenza e la cattiveria umana. Senza alcuna pietà, un uomo l’ha aggredita a calci e pugni, mentre lei cercava disperatamente di proteggere il suo unico cucciolo, Kenneth.
La scena è stata filmata dallo stesso aggressore, che ha poi pubblicato il video sui social in cerca di approvazione, mostrando con orgoglio la propria brutalità. Le immagini hanno fatto rapidamente il giro del web, provocando sdegno e indignazione. Ma, fortunatamente, anche una reazione immediata: alcuni volontari animalisti, riconosciuto il luogo dell’aggressione, sono corsi a salvare madre e figlio.
Il salvataggio e le ferite dell’anima
Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, Mika era ancora lì, distesa a terra, ferita e terrorizzata. Aveva una zampa rotta e il corpo pieno di lividi, ma nonostante il dolore cercava ancora di coprire con il suo corpo il piccolo Kenneth, che tremava di paura e aveva il manto ricoperto di parassiti.
I due sono stati immediatamente portati in una clinica veterinaria, dove hanno ricevuto le prime cure. La cagnolina è stata sottoposta a un intervento per sistemare la frattura, mentre il cucciolo ha iniziato una terapia antiparassitaria e una dieta rinforzante. Entrambi erano deboli e traumatizzati, ma vivi.
I veterinari e i volontari raccontano che Mika nonostante le sofferenze non ha mai mostrato aggressività, solo paura e un’infinita dolcezza. Ogni volta che qualcuno si avvicinava, guardava prima il suo cucciolo, come per assicurarsi che fosse al sicuro.
Una nuova vita all’orizzonte
Dopo alcuni giorni in clinica, Mika e Kenneth sono stati trasferiti in un rifugio dove stanno finalmente conoscendo l’amore vero. I volontari che li accudiscono raccontano che il loro legame è indissolubile: dormono insieme, giocano insieme e non si separano mai.
Poco a poco, stanno imparando che non tutte le mani fanno del male. I soccorritori hanno promesso che non saranno mai più lasciati soli. Entrambi sono ora in attesa di trovare una famiglia che li accolga insieme, per regalargli la vita serena che meritano.
Da vittime di crudeltà a simboli di coraggio e amore, Mika e Kenneth rappresentano la forza e la purezza degli animali, che nonostante tutto riescono ancora a fidarsi dell’uomo.