“Non mi importa della paura, lo amerò comunque”: la promessa che ha salvato Dobby

Abbandonato vicino a un autolavaggio di Dallas, il piccolo Dobby era malato e spaventato. Oggi, grazie a Brylee e ai volontari, ha una nuova vita piena d’amore.

Dobby, il cucciolo trovato vicino a un autolavaggio

La storia di Dobby, un cucciolo dal musetto dolce e gli occhi pieni di paura, arriva da Dallas, in Texas. Era stato abbandonato vicino a un autolavaggio, un luogo simbolico per il suo destino, dato che l’acqua lo terrorizzava. In quelle condizioni di degrado, malnutrito e malato di rogna, sembrava destinato a non farcela.
A salvarlo è stata Ashli, una donna dal cuore grande che, insieme alla sua squadra di Red Dog Rescue, ha impiegato ore per guadagnarsi la sua fiducia. «Era terrorizzato, ma quando ha capito che non volevamo fargli del male ha mostrato un piccolo segno di sollievo», ha raccontato la volontaria.

Il salvataggio e l’incontro con Brylee

Dopo essere stato soccorso e curato, Dobby è stato messo in lista per l’adozione. È lì che il destino ha fatto incontrare il cagnolino e Brylee, una ragazza di 23 anni che, durante la ricerca di un cucciolo per la madre, si è imbattuta nella sua foto online. «È stato amore a prima vista», ha detto.
Dopo pochi giorni, il rifugio ha chiamato per confermare l’adozione, avvisandola però che il piccolo era ancora molto diffidente con gli esseri umani. «Non mi importava – ha raccontato la ragazza – ero pronta a fare qualsiasi cosa per aiutarlo».

Una nuova vita fatta di amore e fiducia

Il primo incontro è stato toccante: Dobby si è seduto sulle ginocchia di Brylee e, per la prima volta, sembrava tranquillo. Ma una volta arrivato nella sua nuova casa, la paura è tornata. Il cucciolo si è chiuso nel suo guscio, schivo e spaventato. La giovane sapeva che ci sarebbe voluto tempo e tanta pazienza per conquistare la sua fiducia.
Con il passare delle settimane, però, l’amore ha fatto il suo miracolo: Dobby ha iniziato a uscire dal suo nascondiglio, a scodinzolare, a cercare coccole. Oggi vive sereno e circondato da attenzioni, dimostrando che con il giusto affetto anche le ferite più profonde possono guarire.

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