Per otto lunghi anni è rimasta legata a una catena, sola e abbandonata nella sporcizia. Ora Gina è finalmente libera e amata.
Otto anni di solitudine e dolore
Ci sono storie che fanno male solo a leggerle, ma che meritano di essere raccontate per ricordare quanto la crudeltà umana possa colpire anche le creature più indifese. È il caso di Gina, una cagnolina rimasta incatenata per otto anni, costretta a vivere tra i rifiuti e i propri escrementi, senza mai ricevere una carezza o una visita dal veterinario.
La sua esistenza scorreva lenta e dolorosa finché una vicina di casa, accorgendosi della sua presenza dopo tanto tempo, ha deciso di intervenire. Quando l’ha vista, non poteva credere ai propri occhi: Gina era magrissima, coperta di sporcizia e con una catena arrugginita intorno al collo. Senza perdere tempo, la donna ha contattato i soccorritori di un rifugio per animali, che si sono precipitati sul posto per salvarla.
Il salvataggio e la terribile scoperta
Quando i volontari sono arrivati, la situazione di Gina era disperata. Oltre alle ferite visibili e all’infezione all’orecchio, i soccorritori hanno notato che la cagnolina era estremamente debole. Portata d’urgenza dal veterinario, è stata sottoposta a esami approfonditi che hanno rivelato una diagnosi tremenda: un tumore maligno all’orecchio.
Nonostante la gravità del quadro clinico, Gina non ha mai smesso di lottare. È stata sottoposta a un intervento chirurgico per asportare il tumore e ha iniziato un ciclo di chemioterapia ogni tre settimane, seguita costantemente da medici e volontari che non l’hanno mai lasciata sola.
Una nuova vita piena d’amore
Oggi, anche se il percorso verso la guarigione è ancora lungo, Gina ha finalmente conosciuto cosa significa essere amata. Non vive più incatenata, ma in una casa calda, circondata da persone che la coccolano e la incoraggiano ogni giorno.