Scomparso per sei anni, Dico torna a casa, “era di mio padre, morto senza riuscire a ritrovarlo” 

Il cane era scomparso da sei anni e dato per perso. Una donna lo trova per strada e, grazie al microchip, scopre la sua incredibile storia.

Un incontro casuale che cambia tutto

Era una giornata come tante quando Pepa Tenorio, mentre percorreva una strada di Granada, in Spagna, ha notato un cane smarrito che vagava senza meta. Il suo sguardo confuso e la sua andatura incerta tradivano la fatica di una lunga vita per strada. Pepa, amante degli animali, non ha esitato un istante: si è fermata e ha deciso di soccorrerlo.
La donna disponeva di un lettore di microchip nella sua vettura, e appena lo ha utilizzato, ha fatto una scoperta sorprendente: il cane, di nome Dico, non era un randagio qualunque, ma aveva un proprietario. Così Pepa lo ha portato immediatamente dal veterinario per effettuare i controlli necessari e risalire alla famiglia d’origine.

Il miracolo del microchip e la scoperta commovente

Dopo le prime verifiche, il veterinario ha confermato la lettura: il cane risultava registrato e la famiglia era stata finalmente rintracciata. Quando il proprietario ha ricevuto la chiamata, è scoppiato in lacrime. Non poteva credere che, dopo sei lunghi anni, il suo amato Dico fosse ancora vivo. Il cane, ormai di otto anni, era scomparso quando ne aveva solo due, e da allora non aveva più dato notizie di sé.
Purtroppo, però, la gioia della notizia è stata accompagnata da un tocco di malinconia: nel frattempo, l’uomo che lo aveva cresciuto con tanto amore era deceduto. A rendere ancora più toccante la vicenda è stato il racconto di Pepa, che ha condiviso la storia sui suoi profili social, ricevendo migliaia di visualizzazioni e commenti pieni di emozione.

Un messaggio di speranza e responsabilità

Il video del ritrovamento di Dico ha raggiunto oltre 700 mila visualizzazioni in meno di 24 ore, diventando virale in tutta la Spagna. Pepa ha voluto lanciare un appello forte e chiaro: “Se trovate un cane per strada, non giratevi dall’altra parte. Potrebbe esserci qualcuno che lo sta cercando da anni”.
La sua azione ha permesso non solo di ridare dignità a un animale dimenticato, ma anche di ricordare quanto sia importante il microchip, uno strumento che salva vite e può riunire affetti spezzati dal tempo. Oggi Dico vive sereno, accudito da persone che lo amano, e la sua storia è diventata un simbolo di speranza e amore senza confini.

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