Abbandonato e senza microchip, camminava solo lungo la strada. Dopo tre giorni di cure e amore, è iniziata una nuova vita insieme.
L’incontro inaspettato che cambia due destini
Era una sera come tante, il rientro dal lavoro dopo una lunga giornata. Ma lungo il marciapiede, qualcosa ha attirato lo sguardo: un piccolo cane, magro e impaurito, senza guinzaglio né collare, che vagava confuso tra le auto. “Camminava piano, come se non sapesse dove andare. Così ho deciso di seguirlo e di prenderlo con me”, racconta la donna che oggi lo considera parte della sua famiglia.
Il cagnolino pesava appena 5,5 chili, aveva il pelo lungo, non era castrato e con sei denti che gli dondolavano. Una condizione che lasciava intuire una vita difficile, forse di abbandono o incuria. “Quando è entrato in casa, ha dormito e mangiato per tre giorni di fila. Era esausto”, ricorda la sua salvatrice.
Nessun microchip, nessuna risposta: ma tanto amore
Il primo passo è stato portarlo dal veterinario, nella speranza di ritrovare un possibile proprietario. Ma nessun microchip e nessuna segnalazione. “Ho pubblicato il suo ritrovamento sui social, ma non ho ricevuto risposta”, spiega. Forse nessuno lo cercava, forse nessuno si era mai davvero preso cura di lui.
Eppure, dopo appena tre giorni insieme, l’affetto era già profondo. “Al terzo giorno ero già innamorata di lui. Così ho deciso di tenerlo”, racconta con dolcezza.
Un cagnolino speciale: educato, affettuoso e riconoscente
Oggi quel piccolo randagio è un cane felice, pulito, nutrito e sereno. “È un cagnolino educato, dolce, coccolone. Mi chiedo ancora come sia potuto finire per strada”, confessa la donna.
In casa ha trovato non solo un rifugio, ma un legame vero: quello di chi è stato salvato e, con la stessa intensità, ha saputo salvare il cuore di chi lo ha accolto.
Una storia semplice ma piena di amore, che dimostra come a volte le anime destinate a incontrarsi lo fanno nel modo più inatteso — anche sul ciglio di una strada.