Jack, il cucciolo salvato dal gelo: “Oggi corre con la sua sedia a rotelle”

Abbandonato e malato, un cucciolo di Pastore Tedesco è stato salvato da una volontaria russa. Oggi, grazie a una sedia a rotelle, corre di nuovo felice.

Il ritrovamento sul ciglio della strada: “Aveva smesso di lottare”

Aveva lo sguardo spento e il corpo raggomitolato nella neve, come se avesse deciso di arrendersi al freddo e alla fame. Così Oksana Savchuk, una donna russa che da anni si dedica al salvataggio di animali abbandonati, ha trovato Jack, un cucciolo di Pastore Tedesco ridotto in condizioni disperate. Era sul ciglio di una strada di periferia, immobile, incapace perfino di sollevare la testa. “Appena mi sono avvicinata ha chiuso gli occhi – racconta Oksana – come se avesse paura che gli facessi del male. Ma quando ha sentito la mia voce, ho visto che respirava ancora”.
La volontaria lo ha preso in braccio con delicatezza e lo ha portato di corsa in una clinica veterinaria. Era chiaro che Jack avesse subito sofferenze terribili, ma nessuno poteva immaginare fino a che punto.

L’operazione e la rinascita: “Non potevamo lasciarlo morire”

I veterinari hanno confermato i timori di Oksana: Jack aveva contratto una grave infezione alle zampe, probabilmente dovuta al gelo e alle ferite non curate. Le lesioni erano ormai irreversibili, e l’unica soluzione possibile era l’amputazione. “È stato devastante”, ricorda la donna, “ma sapevo che senza quell’intervento non avrebbe avuto nessuna possibilità”.
L’operazione è durata ore, ma il piccolo ha dimostrato una forza incredibile. Giorno dopo giorno ha iniziato a riprendersi, rispondendo alle cure e alle attenzioni del personale medico. “Sembrava grato – spiega Oksana – ci guardava con quegli occhi pieni di vita come per dire: grazie per non avermi lasciato solo”.

Jack oggi: una sedia a rotelle e una nuova speranza

Oggi Jack è un cane diverso. Corre, gioca e riesce a muoversi grazie a una piccola sedia a rotelle realizzata su misura. “Ha così tanta energia che dobbiamo far controllare spesso le ruote”, scherza Oksana.
La sua storia è diventata un simbolo di resilienza e amore in tutta la Russia. “Trovargli una famiglia sarà difficile – ammette la volontaria – ma non smetterò di cercare. Jack merita una casa, qualcuno che lo ami per quello che è: un piccolo eroe con un cuore più grande delle sue ferite”.
Il cucciolo che un tempo aveva rinunciato a vivere oggi corre felice, ricordando a tutti che la speranza può rinascere anche quando tutto sembra perduto.

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