Nonostante la malattia e una zampa paralizzata, Zhongbao da due anni veglia la tomba della donna che amava. Oggi vive in un rifugio ma continua le sue visite.
Una fedeltà che supera la vita
Dal 2022, nella provincia di Jiangxi, in Cina, un cane di nome Zhongbao ha commosso migliaia di persone per la sua straordinaria fedeltà. Nonostante una grave malattia della pelle e una zampa paralizzata, il quattro zampe si è recato ogni giorno davanti alla tomba della sua padrona, morta due anni fa, restando lì per ore, immobile e silenzioso. Il suo comportamento ha toccato profondamente gli abitanti del villaggio, che per mesi hanno cercato di aiutarlo portandogli acqua e cibo. Ma Zhongbao, pur debilitato e malato, ha sempre scelto di vivere vicino al luogo dove riposa la sua amica umana, come se volesse proteggerla ancora.
Secondo quanto riportato da scmp.com, la storia di questo cane devoto è diventata presto virale in tutta la Cina, suscitando un’ondata di affetto e solidarietà. Nessuno riusciva a convincerlo ad abbandonare quella tomba: tornava sempre, ogni giorno, sfidando pioggia e freddo.
Dal dolore alla rinascita: l’incontro con un salvatore
Un giorno, la vicenda di Zhongbao è arrivata fino a un influencer cinese conosciuto sui social come @ganpojiege, proprietario di un rifugio per cani randagi nella provincia di Jiangxi. L’uomo, profondamente colpito dal racconto, ha deciso di raggiungere il villaggio per aiutarlo. Ci sono volute settimane di pazienza e dolcezza per conquistare la fiducia del cane, che non voleva allontanarsi dalla tomba della sua padrona.
Finalmente, lo scorso novembre, Zhongbao si è lasciato avvicinare e portare in salvo. È stato così affidato al rifugio di Gan, dove ha ricevuto cure mediche e un po’ di calore umano. Oggi, anche se vive in un luogo sicuro, continua a essere accompagnato periodicamente al cimitero per rendere omaggio alla donna che non ha mai dimenticato.
Il simbolo universale di un amore eterno
La storia di Zhongbao è diventata un simbolo di amore incondizionato e devozione eterna. Nonostante la sofferenza fisica e la solitudine, questo cane non ha mai smesso di dimostrare la profondità del suo legame con l’essere umano che gli aveva dato affetto. “Non si può insegnare un amore così – scrivono i volontari del rifugio –. È qualcosa che nasce dal cuore e dura per sempre”.