Smarrito da quattro mesi, ritrovato nella neve: il miracolo di Russ, il Pit Bull sopravvissuto al gelo

Rannicchiato tra la neve, spaventato ma vivo: Russ, un Pit Bull scomparso in estate, è stato ritrovato il 26 dicembre vicino a Twin Peaks.

Il ritrovamento miracoloso tra i ghiacci della California

Era agosto quando Russ, un Pit Bull dal cuore grande, si è smarrito durante un campeggio vicino al Lago Tahoe, in California, mentre il suo proprietario, Ricardo Rodriguez, si trovava con alcuni amici. Le ricerche, durate settimane, non avevano dato risultati: di Russ nessuna traccia. Poi, quattro mesi dopo, il colpo di scena. Uno sciatore di passaggio, durante una discesa tra i boschi innevati di Twin Peaks, ha notato un cane rannicchiato nella neve, accanto a un albero, immobile e tremante.
Secondo quanto riportato da greenme.it, l’uomo, temendo che il cane non riuscisse a sopravvivere a lungo in quelle condizioni, ha allertato immediatamente la Tahoe PAWS & TLC 4 Furry Friends, un’organizzazione no-profit specializzata nel recupero di animali smarriti.

Il salvataggio e il ritorno a casa

Due volontarie dell’associazione, Leona Allen ed Elsa Gaule, si sono subito messe in marcia verso la zona indicata, affrontando il freddo e la neve per raggiungere Russ. Quando lo hanno trovato, il cane era spaventato ma vivo, con lo sguardo fisso e il corpo intorpidito dal gelo. “Era chiaramente stremato, ma non ha mai smesso di fidarsi. Si è lasciato avvolgere nelle coperte senza opporre resistenza”, ha raccontato Leona Allen.
Avvolto in uno spesso telo termico e trasportato su una slitta, Russ è stato portato in un rifugio e visitato da un veterinario. Le analisi hanno confermato che, nonostante i quattro mesi trascorsi da solo tra i boschi e il freddo pungente, il cane godeva di buona salute.

La gioia del ricongiungimento

Il momento più emozionante è arrivato con la lettura del microchip, che ha permesso di risalire al suo proprietario. Il 26 dicembre, Ricardo Rodriguez ha potuto finalmente riabbracciare il suo amico a quattro zampe, tra lacrime e commozione. “Non ho mai perso la speranza, ma dopo così tanto tempo pensavo che non l’avrei più rivisto”, ha raccontato l’uomo. “Sapere che ha resistito al freddo e che qualcuno lo ha salvato è il regalo più bello che potessi ricevere”.
Oggi Russ è tornato a casa, circondato dall’amore della sua famiglia e dalla riconoscenza di chi ha contribuito a salvarlo. Una storia che dimostra, ancora una volta, quanto la forza e la speranza possano superare ogni ostacolo.

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