I Cani e il loro mondo

Amalka fugge dalla stiva di un aereo e sopravvive 9 giorni da sola: torna tra le braccia della sua padrona

Scappata all’aeroporto di Parigi durante uno scalo, la cagnolina Amalka è stata ritrovata dopo nove giorni di ricerche e lacrime.

La fuga all’aeroporto e la scomparsa nel nulla

Una storia a lieto fine che ha tenuto con il fiato sospeso migliaia di persone. La protagonista è Amalka, una cagnolina fuggita lo scorso 19 novembre dalla stiva di un aereo all’aeroporto Roissy-Charles de Gaulle di Parigi, in Francia, mentre era in viaggio verso gli Stati Uniti insieme alla sua proprietaria, Míša, originaria della Repubblica Ceca.
Come riportato da cbsnews.com, la piccola è riuscita a scappare approfittando di un malfunzionamento nella chiusura del trasportino durante le operazioni di scarico dei bagagli. Impaurita dal rumore e dal caos dello scalo, è fuggita a tutta velocità, facendo perdere le proprie tracce tra hangar e piste.
Da quel momento sono scattate le ricerche, che hanno coinvolto squadre di soccorso, volontari, droni e associazioni per la protezione animale. Ma per giorni, di Amalka, nessuna traccia.

La mobilitazione sui social e il ritrovamento miracoloso

La proprietaria Míša non si è mai arresa: ha lanciato appelli accorati sui social, ricevendo solidarietà e supporto da tutto il mondo. In molti hanno condiviso la sua storia, alimentando una catena di aiuti e segnalazioni.
Il lieto fine è arrivato il 28 novembre, quando alcuni residenti di Dammartin-en-Goële, un piccolo comune a pochi chilometri dall’aeroporto, hanno notato una cagnolina spaesata aggirarsi in un parco. Le squadre di recupero sono intervenute subito e, con grande emozione, hanno confermato che si trattava proprio di Amalka.
Dopo nove giorni di fuga e paura, la cagnolina è stata riconsegnata alla sua proprietaria, dimagrita ma in buone condizioni. Il loro ricongiungimento, ripreso in un video poi pubblicato online, ha commosso milioni di utenti in tutto il mondo.

Un abbraccio che commuove il mondo

Nel filmato, si vede Míša inginocchiarsi e stringere forte la sua amica a quattro zampe, in lacrime di gioia. “Non ho mai smesso di cercarti, sapevo che ce l’avresti fatta”, ha scritto la donna nel suo post di ringraziamento.
La storia di Amalka è diventata virale, simbolo di speranza, determinazione e amore incondizionato. Un legame così profondo che nemmeno migliaia di chilometri di distanza e nove giorni di paura sono riusciti a spezzare.

Francesco Antonicelli

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