Amanda Richmond Rogers, infermiera di 45 anni, è morta tentando di salvare il suo cane Groot caduto in un fiume ghiacciato in Alaska. I due sono stati ritrovati abbracciati.
Una passeggiata per festeggiare un anniversario si trasforma in tragedia
Amanda Richmond Rogers, 45 anni, infermiera, si era recata lungo il North Fork Eagle, in Alaska, per una passeggiata speciale: insieme al marito, il dottor Brian Rogers, stava celebrando il loro 18° anniversario di matrimonio. Con loro anche i due cani di famiglia, tra cui Groot, compagno inseparabile della donna.
Durante il cammino, il cane è scivolato nelle acque gelide del fiume. Il marito ha tentato di raggiungerlo, ma la corrente e il ghiaccio hanno reso l’operazione impossibile. A quel punto Amanda, istintivamente, si è tuffata per salvare il suo amico a quattro zampe.
“Le ho detto di non entrare, ma una volta che è stata sotto il ghiaccio, è scomparsa”, ha raccontato il marito.
Tre mesi di ricerche e un ritrovamento straziante
Dopo il tuffo nel fiume, di Amanda e Groot si sono perse le tracce. Per settimane squadre di soccorso hanno setacciato l’area, senza risultati. Soltanto oltre tre mesi dopo la scomparsa, i loro corpi sono stati rinvenuti fuori dal corso d’acqua.
Il dettaglio che ha spezzato il cuore dei soccorritori è stato il modo in cui sono stati trovati: Amanda e Groot erano abbracciati, come se l’ultimo gesto della donna fosse stato quello di stringere il suo cane per proteggerlo.
Il marito: “Non ha cercato di salvare un cane. Ha cercato di salvare un membro della famiglia”
Il dottor Rogers ha ricordato la moglie con parole cariche d’amore e dolore:
“Mia moglie non è intervenuta per salvare ‘solo un cane’, ma un membro della famiglia.”
Amanda era conosciuta come una donna altruista, empatica, profondamente legata ai suoi animali. Il suo gesto estremo racconta un amore puro, istintivo, capace di superare la paura e il gelo di un fiume in pieno.