Il fiuto di Leo salva Vivek: Dobermann ritrova un bimbo rapito in meno di due ore

Il cane poliziotto Leo individua un bambino di sei anni scomparso a Mumbai, guidando gli agenti nella zona in cui era stato abbandonato.

Il rapimento e l’intervento immediato della Polizia
Un’operazione rapidissima, resa possibile dall’incredibile fiuto di Leo, un Dobermann addestrato dalla Polizia indiana per la ricerca delle persone scomparse. A Powai, nei pressi di Mumbai, il piccolo Vivek, sei anni, era stato rapito mentre giocava davanti alla sua capanna nella baraccopoli di Ashok Nagar ad Andheri. I familiari, disperati, hanno iniziato a cercarlo ovunque, per poi correre al commissariato quando ogni tentativo si è rivelato inutile.

Il ruolo decisivo del Dobermann nelle ricerche
Secondo quanto riferito, gli agenti hanno attivato immediatamente più unità cinofile, ciascuna guidata da un ispettore, per esplorare quartieri e strade senza perdere tempo. Ma è stato Leo, grazie al suo addestramento e alla sua capacità di seguire tracce quasi impercettibili, a cambiare l’esito delle ricerche. Non essendoci alcuna telecamera nella zona della baraccopoli, la squadra ha affidato all’animale l’onere di condurre la spedizione. “Leo ci ha portati, un’ora e mezza dopo la denuncia, direttamente dal bambino”, hanno spiegato gli agenti.

Il ritrovamento di Vivek e il ruolo dei cani randagi
Il piccolo è stato ritrovato in una vasta area verde distante circa 500 metri dalla sua casa. Secondo gli investigatori, il rapitore lo avrebbe abbandonato dopo essersi spaventato per l’abbaiare continuo di un branco di cani randagi, che probabilmente lo aveva messo in allarme. Quando gli agenti sono arrivati con Leo, il bambino era pietrificato dallo shock e incapace di parlare, anche a causa di un disturbo del linguaggio di cui soffre dalla nascita. Ma era finalmente in salvo, circondato dai soccorritori e riconsegnato alla sua famiglia.

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