BonBon, cucciolo sopravvive a 50 km nel motore e registra un salvataggio miracoloso

Il cagnolino BonBon ha resistito a un viaggio di 50 km nel motore di un’auto tra Kansas e Missouri, prima di essere salvato e affidato alle cure veterinarie.

Il ritrovamento al Kauffman Stadium

La storia di BonBon, un cucciolo di quattro mesi sopravvissuto a un tragitto di circa cinquanta chilometri nascosto nel vano motore di un’auto, ha attirato l’attenzione negli Stati Uniti. La conducente del veicolo, Ashley Newman, non si era accorta della presenza dell’animale fino al momento in cui alcuni gemiti provenienti dalla parte anteriore dell’auto, parcheggiata al Kauffman Stadium nel Missouri, hanno attirato l’attenzione di chi si trovava nei pressi. A notarli è stata Carrie Gillaspie, giornalista digitale e conduttrice dei Kansas City Royals, che ha immediatamente intuito che all’interno potesse esserci un animale in difficoltà.
Dopo la segnalazione, Newman ha aperto il cofano e si è ritrovata davanti il muso impaurito del cucciolo. Nonostante le ferite riportate, il cane appariva cosciente e in evidente stato di shock. La donna ha poi raccontato la vicenda sui social, pubblicando un video che ha evidenziato la delicatezza dell’intervento di recupero e l’incredibile resistenza dell’animale durante il viaggio tra Kansas e Missouri.

Le cure veterinarie e le condizioni del cucciolo

Una volta liberato, BonBon è stato affidato al Kansas City Pet Project, organizzazione no profit specializzata nel recupero e nella cura degli animali feriti o abbandonati. I veterinari hanno riscontrato lesioni significative alla coda e alle zampe, che potrebbero richiedere un intervento chirurgico. Secondo le prime valutazioni, la coda rischia l’amputazione a causa dei traumi riportati durante il tragitto.
Il cucciolo ha comunque mostrato un’inaspettata capacità di reagire, confermata dai primi progressi clinici. Lo staff veterinario ha avviato una serie di trattamenti urgenti volti a stabilizzare le sue condizioni e valutarne la piena ripresa. La vicenda ha rapidamente suscitato grande attenzione sui social, sia per le circostanze straordinarie del ritrovamento sia per il coinvolgimento delle persone che hanno contribuito a metterlo in salvo.

Il ricongiungimento con la famiglia e gli sviluppi futuri

Parallelamente alle cure, il Kansas City Pet Project ha avviato una ricerca sui social per individuare il proprietario del cucciolo. La diffusione rapida delle immagini e dei video ha permesso a un residente della contea di Johnson di riconoscere l’animale e contattare l’organizzazione. Grazie a questa segnalazione, BonBon ha potuto ricongiungersi con la sua famiglia, che ha confermato la scomparsa del cane nei giorni precedenti.
Il percorso di guarigione richiederà ulteriori verifiche e trattamenti, ma il salvataggio ha impedito conseguenze ben più gravi. La vicenda rappresenta un caso insolito e allo stesso tempo significativo per comprendere l’importanza delle segnalazioni tempestive e del supporto fornito dalle strutture di soccorso presenti sul territorio.

Lascia un commento