Un amore tradito: la foto che racconta l’abbandono di un cane anziano

Portata via con un guinzaglio e pochi oggetti, lasciata al rifugio dopo una vita di amore: l’immagine scattata da John Hwang racconta un dolore che gli animali non sanno spiegare.

Una vita insieme, poi l’addio improvviso
Aveva 18 anni, una vita trascorsa accanto alle persone che credeva la sua famiglia. Un giorno l’hanno caricata in auto, portando con sé un quaderno delle vaccinazioni, un collare, un guinzaglio e pochi oggetti appartenuti a lei. Poi l’hanno consegnata al rifugio di Baldwin Park, spiegando di essere stanchi di discutere con un cane anziano. Hanno firmato i documenti di consegna e sono usciti senza voltarsi. Per un animale che non conosce l’ingratitudine, l’addio è arrivato come un fulmine: nessuna spiegazione, nessuna mano tesa, nessun gesto che lasciasse intendere un ritorno. Nel corridoio del rifugio, tra i rumori e le voci, tutto ciò che aveva conosciuto è svanito in un istante.

Il gesto che racconta il suo bisogno di amore
Quando un volontario del rifugio l’ha sollevata da terra, la cagnolina si è appoggiata al suo petto, come se quel contatto potesse restituirle un frammento di sicurezza. Quel momento, silenzioso e fragile, è stato immortalato dal fotografo John Hwang, che si trovava lì per caso. La foto non mostra soltanto un cane anziano appena abbandonato: mostra la fiducia istintiva che gli animali ripongono negli umani, anche quando gli umani li tradiscono. Mostra la paura, la confusione, la speranza che qualcuno, almeno qualcuno, possa ancora amare senza condizioni. Per chi ha visto l’immagine, è impossibile non sentire il peso di quella testa appoggiata su una spalla sconosciuta.

Un amore che non conosce colpe né scadenze
Gli animali non comprendono le giustificazioni, i traslochi, le malattie, la vecchiaia, né tutte le circostanze che gli esseri umani usano per dire addio. I cani amano con una fedeltà totale: sono capaci di rimanere accanto a noi fino all’ultimo respiro, senza esitazioni. Non sanno che a volte, per qualcuno, “per sempre” diventa un concetto fragile, un impegno che può spezzarsi al primo ostacolo. Per loro l’amore non conosce scadenze. Per questo l’abbandono, soprattutto dopo una vita insieme, non è solo una separazione: è un mondo che crolla. Eppure, anche mentre tutto cambia, continuano a cercare un volto, una voce, una mano che dica: “Non sei sola”.

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