Ragazzo disabile scomparso per sette giorni, ritrovato grazie al cane rimasto al suo fianco

Per una settimana intera è rimasto al suo fianco senza abbandonarlo mai. Un cane ha vegliato su un ragazzo disabile scomparso, fino al ritrovamento che ha commosso l’Argentina.

La scomparsa di Samuel Amaya e la notte dell’angoscia a Córdoba

Per sette giorni nessuno ha saputo dove fosse Samuel Amaya, ragazzo disabile di 17 anni con un ritardo dello sviluppo, residente nel quartiere General Savio della città di Córdoba, in Argentina. Il giovane era uscito di casa lo scorso 27 settembre e non aveva più fatto ritorno, facendo scattare l’allarme tra i familiari e le autorità locali. Le ore si sono trasformate in giorni, alimentando la preoccupazione per le sue condizioni, soprattutto considerando la vulnerabilità del ragazzo e l’area in cui poteva essersi spinto. Le ricerche sono partite immediatamente e hanno coinvolto diversi reparti della Polizia di Córdoba, coordinati dalla Divisione Protezione delle Persone. Ogni segnalazione veniva verificata, ogni pista battuta, mentre cresceva il timore che l’esposizione prolungata all’aperto potesse aver causato conseguenze serie. In quel lasso di tempo, però, Samuel Amaya non era solo. Accanto a lui c’era Tiki, il suo cane, che non si è mai allontanato nemmeno per un istante.

Il ritrovamento in zona rurale e il cane sempre al suo fianco

Dopo una settimana di ricerche, Samuel Amaya è stato ritrovato in una zona rurale a ovest di Córdoba, nei pressi della strada per La Calera. Al momento del rinvenimento, gli agenti hanno trovato il ragazzo sdraiato a terra, stanco ma cosciente, con Tiki accovacciato accanto a lui. Il cane era rimasto al suo fianco per tutto il tempo, proteggendolo e non lasciandolo mai solo. Secondo quanto riportato da radioestacion.com.ar, subito dopo il ritrovamento il cane è stato sottoposto a controlli veterinari e alle cure previste dal protocollo, per verificare le sue condizioni dopo giorni trascorsi all’aperto. Anche Samuel Amaya è stato immediatamente assistito sul posto e ha potuto riabbracciare la sua famiglia, arrivata poco dopo insieme agli agenti. La scena è stata descritta come uno dei momenti più intensi dell’intera operazione, con il cane che non si è mai allontanato nemmeno durante i primi soccorsi.

Le parole degli agenti e gli accertamenti medici

Dopo il primo abbraccio con i familiari, Samuel Amaya è stato trasportato al Policlínico Policial per tutti gli accertamenti medici necessari. I controlli avevano l’obiettivo di escludere complicazioni legate alla permanenza prolungata all’aperto e alla mancanza di riparo. Le sue condizioni sono risultate rassicuranti. Gli agenti impegnati nelle ricerche hanno raccontato l’emozione vissuta al momento del ritrovamento: “È stato incredibilmente emozionante quando siamo arrivati con Juan Carlos e abbiamo avuto la conferma che era sano e salvo”. La presenza costante di Tiki è stata considerata un elemento determinante per la sopravvivenza del ragazzo in quei giorni difficili. La vicenda si è rapidamente diffusa, diventando un simbolo di fedeltà e protezione, e lasciando una testimonianza concreta del legame profondo che può unire un animale alla persona di cui si prende cura.

Lascia un commento