Legato a un rifugio nel Kent, un labrador di 15 anni viene lasciato con un messaggio struggente. La storia commuove e si conclude con una nuova adozione.
Il ritrovamento davanti al rifugio di Upchurch
La sua unica colpa, come racconta il biglietto lasciato al collo, è stata non essere all’altezza delle aspettative del suo proprietario. Un labrador nero di circa 15 anni è stato trovato legato con la catena del guinzaglio alla recinzione dello Jasmil Kennels, un rifugio per cani che si trova a Upchurch, piccolo centro del Kent, non lontano da Canterbury. In un primo momento, alcune persone di passaggio hanno pensato a un allontanamento momentaneo, ipotizzando che il padrone potesse tornare a riprenderlo. Il cane, calmo e paziente, restava immobile ad aspettare, con lo sguardo rivolto verso la strada. Con il passare del tempo, però, è apparso chiaro che non si trattava di una sosta temporanea ma di un vero e proprio abbandono, consumato nel silenzio e nell’indifferenza.
Il biglietto che ha scosso l’opinione pubblica
A rendere la vicenda ancora più dolorosa è stato il biglietto trovato legato al collo del cane. Un messaggio che ha suscitato indignazione e commozione. “Salve – si legge – per favore, potreste prendermi con voi? Il mio padrone mi ha abbandonato dopo 10 anni perché non ho imparato ad essere bravo. Così, sono tornato qui dove lui mi aveva trovato. Vi ringrazio e scusate per il disturbo”. Parole semplici, ma capaci di raccontare un’intera vita trascorsa accanto a una famiglia e poi interrotta bruscamente. Il messaggio ha fatto il giro dei social dopo che il rifugio e alcuni testimoni hanno diffuso le immagini del cane e del biglietto, nella speranza di rintracciare la persona responsabile del gesto. La storia ha colpito profondamente chi l’ha letta, trasformando un caso di abbandono in un simbolo della fragilità degli animali anziani.
L’identificazione del responsabile e il lieto fine
Grazie alla diffusione delle immagini e al passaparola, l’autore dell’abbandono è stato infine rintracciato. Nel frattempo, però, il destino del labrador aveva già preso una direzione diversa. Il cane è stato accolto e adottato da una persona ritenuta davvero in grado di prendersene cura, garantendogli serenità e attenzioni negli anni che gli restano. La sua storia, iniziata con un gesto crudele, si è così trasformata in una nuova possibilità di vita. L’anziano labrador non dovrà più aspettare legato a una recinzione, ma potrà trascorrere il suo tempo in una casa, con qualcuno disposto ad amarlo senza pretendere altro che la sua presenza.