Si cala in un pozzo petrolifero per salvare un cucciolo: l’impresa di Enes, un bimbo di 10 anni

In Turchia, un bambino di 10 anni ha rischiato la vita calandosi in un pozzo petrolifero per salvare un cucciolo intrappolato, diventando simbolo di coraggio e altruismo.

Il dramma nel pozzo e la decisione che salva una vita
Ha rischiato la propria vita pur di salvarne un’altra. È accaduto nella provincia di Diyarbakir, in Turchia, dove un bambino di appena dieci anni, Enes Taylan, è diventato protagonista di un gesto che ha commosso migliaia di persone. Mentre giocava con un gruppo di amici nei pressi di un pozzo petrolifero, Enes ha notato un cucciolo di cane caduto all’interno, intrappolato in una cavità profonda e pericolosa. Il piccolo animale, ricoperto di olio, rischiava di annegare e lanciava guaiti disperati. La scena si è trasformata rapidamente in un momento di emergenza, con i bambini che hanno subito allertato la sorveglianza dell’area. Davanti a quel pozzo stretto e profondo, ogni secondo poteva essere decisivo per la sopravvivenza del cucciolo.

Il salvataggio a testa in giù e il coraggio di Enes
I soccorritori hanno rimosso il pesante coperchio di cemento che copriva il pozzo, rendendosi conto che il passaggio era troppo stretto per un adulto. Solo una persona minuta avrebbe potuto calarsi all’interno. A quel punto è stato Enes Taylan a farsi avanti senza esitazione. Tenuto saldamente dai soccorritori, il bambino si è fatto calare a testa in giù nel buco, affrontando il buio, l’olio e il rischio di scivolare. Con grande difficoltà è riuscito a raggiungere il cucciolo, afferrandolo con decisione per la collottola. Lentamente, tra la tensione generale, Enes e il cane sono stati riportati in superficie. Le immagini mostrano il piccolo eroe e il cucciolo completamente ricoperto d’olio, ma vivi. Un momento che ha strappato un sospiro di sollievo a tutti i presenti e che oggi sta facendo il giro del web grazie a un video diventato virale.

Dal pozzo a casa: la seconda possibilità del cucciolo
Una volta fuori dal pozzo, il cucciolo è stato immediatamente pulito in uno stagno vicino per rimuovere l’olio che lo ricopriva. Ma Enes non si è fermato lì. Dopo il primo soccorso, ha deciso di portarlo a casa sua, dove lo ha lavato nuovamente con cura e poi nutrito. Un gesto semplice, ma carico di significato, che ha completato un salvataggio già straordinario. La storia di Enes Taylan e del cucciolo salvato nel pozzo petrolifero è diventata in poche ore un simbolo di empatia e coraggio, dimostrando come anche un bambino possa compiere un’azione capace di cambiare un destino e di ricordare quanto possa essere potente la solidarietà verso chi è più fragile.

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