In Thailandia, l’atleta Khemjira Klongsanum, 43 anni, interrompe la corsa per salvare un cucciolo impaurito e conclude la maratona stringendolo tra le braccia.
L’incontro dopo 11 chilometri di corsa
Il gesto è avvenuto durante una maratona disputata in Thailandia, quando Khemjira Klongsanum, atleta 43enne, aveva già percorso circa 11 chilometri di gara. Lungo il percorso, sul ciglio della strada, ha notato un cucciolo visibilmente spaventato e disorientato. L’animale si trovava in una posizione pericolosa, esposto al passaggio continuo dei corridori e al rischio di essere urtato o calpestato.
Senza esitazione, Khemjira Klongsanum si è fermata, ha preso il cucciolo in braccio e ha deciso di continuare la corsa insieme a lui. Una scelta istintiva, dettata dalla necessità di proteggere l’animale e di portarlo in un luogo sicuro, anche a costo di modificare l’andatura e la concentrazione di gara.
Il video che racconta il gesto e fa il giro del web
La scena è stata ripresa in un video che in breve tempo ha iniziato a circolare sui social network. Nelle immagini si vede Khemjira Klongsanum correre con il cucciolo tra le braccia, sorridente, mentre prosegue verso il traguardo. Il filmato ha suscitato reazioni immediate, diventando virale e raccogliendo migliaia di condivisioni.
Il gesto è stato interpretato come un esempio di attenzione e rispetto verso gli animali, capace di andare oltre la competizione sportiva. Nonostante la fatica accumulata dopo chilometri di corsa, l’atleta non ha mai posato il cucciolo, accompagnandolo fino alla fine della maratona senza mai perderlo di vista.
Dal traguardo all’adozione definitiva
Una volta giunta al traguardo, Khemjira Klongsanum ha cercato di capire da dove provenisse il cucciolo. Ha chiesto informazioni, nel tentativo di rintracciare eventuali proprietari, ma senza successo. A quel punto ha deciso di occuparsi personalmente dell’animale.
Il cucciolo è stato portato da un veterinario per una visita di controllo, risultando in buone condizioni generali. Non avendo individuato nessuno che potesse reclamarlo, l’atleta ha scelto di adottarlo. Il cane è stato chiamato Chombueng, in omaggio alla maratona durante la quale è stato trovato.
Oggi Chombueng vive con la sua nuova proprietaria e riceve cure, attenzioni e affetto. Una storia nata per caso lungo una strada di gara e conclusa con una nuova vita, che ha trasformato una competizione sportiva in un gesto destinato a restare impresso ben oltre il cronometro.
Secondo il Rapporto Italia 2019 di Eurispes, oltre il 76% degli italiani considera gli animali…
Negli Stati Uniti, un uomo di 33 anni rischia la vita nel Lago Michigan per…
Nel Regno Unito, Andy Szasz si risveglia dal coma grazie al suo cane Teddy, ammesso…
Un cane anziano in preda al panico, un ragazzo con un petardo in mano e…
Ridotto a pelle e ossa, arrivato senza forze ma con lo sguardo vivo, Raider ha…
Nelle campagne di Galatone, un cane viene trovato legato e rinchiuso in un sacco, gettato…