Lancia due Chihuahua dal balcone dopo una lite con la moglie: uno muore, l’altro sparisce

Durante una violenta lite familiare a Chicago, un ex avvocato ha gettato due cani dal secondo piano. Uno è morto, l’altro è fuggito. Arrestato per crudeltà aggravata.

La lite in auto e le minacce durante la vigilia di Natale

La vicenda si è consumata nella notte della vigilia di Natale nel quartiere West Town di Chicago. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Jerald Jeske, ex avvocato residente nella zona, avrebbe avuto un violento litigio con la moglie mentre i due rientravano a casa in automobile dopo una festa. Durante la discussione, l’uomo avrebbe accusato la donna di amare più i suoi cani che lui, arrivando a schiaffeggiarla due volte. Nel corso della lite avrebbe inoltre minacciato di uccidere gli animali, due Chihuahua di proprietà della coppia.

Crudeltà sugli animali: i cani gettati dal secondo piano

Una volta arrivato nell’abitazione, Jerald Jeske sarebbe entrato in casa, avrebbe afferrato i due Chihuahua e li avrebbe gettati dal balcone del secondo piano. Il cane più anziano, di 17 anni, è stato ritrovato dalla proprietaria in condizioni gravissime, con un respiro ormai flebile, ed è morto poco dopo. L’altro animale, invece, è sopravvissuto alla caduta ed è riuscito a fuggire. Al momento, non risulterebbero ancora sue tracce. L’episodio è stato ricostruito anche grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona.

L’arresto e le decisioni del giudice

L’uomo è stato identificato e fermato anche in seguito a una chiamata alle forze dell’ordine. Nei suoi confronti è stata contestata l’accusa di crudeltà aggravata sugli animali. Il giudice ha disposto una cauzione pari a 10 mila dollari e, pur concedendo la libertà provvisoria, ha imposto a Jerald Jeske il divieto assoluto di avvicinamento alla moglie e a qualsiasi animale. Il procedimento giudiziario prosegue mentre resta aperta la ricerca del Chihuahua sopravvissuto.

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