Nebula, la cucciola destinata alla soppressione che ha conosciuto per due anni l’amore

Nata con una zampa gravemente lesionata e destinata alla soppressione, Nebula è stata salvata da una veterinaria e ha conosciuto due anni di felicità.

Dal rifiuto alla speranza di una nuova vita

Quando la tecnica veterinaria Kel Izumine vide per la prima volta quella minuscola cucciola di Pit Bull, pesava appena 140 grammi. La piccola, poi chiamata MJ, era nata con una grave lesione alla zampa anteriore e il suo allevatore voleva sopprimerla. “Aveva una lesione davvero, davvero grave alla zampa anteriore – ha raccontato Izumine –. La persona che l’aveva fatta nascere voleva solo che fosse soppressa”. Decisa a salvarla, Izumine la prese in carico attraverso la sua associazione Rock And Roll Rescue Hospice House (Rarr), sapendo che l’amputazione era l’unica possibilità di sopravvivenza. Nei primi due mesi di vita, MJ affrontò ben due interventi chirurgici, dai quali si riprese con sorprendente energia, mostrando una personalità vivace e rumorosa che conquistò tutti.

La forza di una guerriera chiamata Nebula

Nonostante la fragilità iniziale, la cucciola mostrò fin da subito una vitalità straordinaria. “Dal primo giorno è stata la personalità più drammatica, vocale e rumorosa che io abbia mai visto in vita mia” ha ricordato Izumine. La sua allegria era contagiosa: i colleghi si contendevano la possibilità di portarla a casa nei fine settimana, segno di quanto fosse amata. Con il tempo imparò a camminare al guinzaglio, a godersi le uscite e a vivere una vita piena. Quando arrivò il momento dell’adozione definitiva, il destino la condusse proprio vicino a Izumine: fu una delle sue migliori amiche ad accoglierla. Quel giorno la coda della cucciola, ribattezzata Nebula, non smetteva di agitarsi. “Era come se sapesse: ‘Ok, questo è il mio prossimo capitolo, ed è per sempre’”, raccontò Izumine.

Due anni di amore e un addio struggente

Accolta dalla dottoressa Drea Dillon, Nebula trascorse due anni come ogni cane merita: amata, coccolata e protetta. “Sono infinitamente grata che ce l’abbia fatta come una campionessa”, confidò Izumine parlando della sua resilienza. Nel 2023, però, una rara malattia del midollo spinale pose fine alla sua breve ma intensa vita. La notizia commosse profondamente chi aveva seguito la sua storia. Su Facebook, Izumine dedicò a Dillon parole cariche di riconoscenza: “Sei la proprietaria e la famiglia che vorrei per tutti gli animali. Il tuo sole brillerà ancora di più con il miglior angelo custode”. Il ricordo di Nebula resta quello di una guerriera che ha trasformato un destino segnato dalla crudeltà in una storia di amore infinito.

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