Primo giorno di scuola, ma arrivano sette cuccioli al posto degli studenti

Un’insegnante americana ha trovato sette cagnolini scodinzolanti nel cortile della scuola. Grazie al video virale, tutti hanno trovato casa tra i docenti.

L’arrivo inatteso che ha conquistato tutti

Il nuovo anno scolastico stava per cominciare, ma in un istituto americano i primi ad arrivare non sono stati gli studenti. Davanti agli occhi increduli dell’insegnante Nic (@nic_jumps su TikTok) sono comparsi sette cuccioli di cane, spuntati all’improvviso da dietro l’angolo. Con il telefono in mano, ha ripreso la scena accolta con entusiasmo e risate: “Il sistema di distribuzione dei cuccioli mi ha finalmente trovato!! Ho aspettato questo giorno per tutta la vita”, ha scritto nella didascalia. Il filmato ha fatto il giro dei social in poche ore. “Congratulazioni per la tua nuova classe di cuccioli”, ha commentato ironicamente un utente, mentre un altro ha definito la scena “la fuga scolastica più tenera che abbia mai visto”.

Dalla fuga al lieto fine inaspettato

Pochi giorni dopo, si è scoperto che i cuccioli appartenevano a una famiglia del quartiere, che, sopraffatta dalle difficoltà economiche, non riusciva più a occuparsi di loro. Quella che sembrava una marachella si è trasformata in una benedizione per la cucciolata: l’irruzione nel cortile scolastico ha permesso ai piccoli di essere notati, amati e subito accolti.

Sette nuovi inizi, uno per ciascun insegnante

La storia non poteva chiudersi meglio: oltre a Nic, altri sei insegnanti della stessa scuola hanno deciso di adottare ciascuno un cucciolo. Così i fratellini, che rischiavano un futuro incerto, hanno trovato in poche ore sette case sicure e affettuose. Un incontro casuale, un video virale e un finale che somiglia a una favola: non solo è iniziato l’anno scolastico, ma sono nate anche sette nuove storie d’amore tra insegnanti e i loro nuovi compagni di vita.

1 commento su “Primo giorno di scuola, ma arrivano sette cuccioli al posto degli studenti”

  1. NOI FACCIAMO SCHIFO PERMETTIAMO LE ADOZIONI E POI QUESTI MOSTRI LI RIPORTANO NEI RIFUGI . ANCHE IN QUESTO ATTO INFERNALE DIMOSTRIAMO LA NOSTRA IPOCRISIA IL NOSTRO ACCETTARE E FARE TUTTO IN NOME DI UNA DEMOCRAZIA E DI UN PERBENISMO CHE CI HA RIDOTTI A FARE CORTEI A DISTRUGGERE BENI PUBBLICI E PRIVATI AD OCCUPARE ATENEI SOLO PER SFOGARE UNA DEMENZA NON CEREBRALE MA CULTURALE e LA MANIPOLAZIONE DEI POLITICI E DEI POLITICI POTREI PARLARE DOPO 43 ANNI DI LAVORO NEL PUBBLICO IN SANITA’. AD AMAJORA

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