la cagnolina abbandonata che ha conosciuto l’amore solo negli ultimi giorni di vita

Salvata in condizioni disperate e accolta con dolcezza, la piccola Qatar si è spenta serena tra le braccia di chi, per la prima volta, le aveva mostrato amore.

Il ritrovamento che ha spezzato il cuore dei soccorritori

Era ridotta a un’ombra di se stessa quando i volontari l’hanno trovata: magrissima, immobile, con il corpo piagato e un odore insopportabile di infezione e dolore. La dolce cagnolina abbandonata, ribattezzata Qatar, giaceva a terra senza più la forza di muoversi. I soccorritori raccontano che da giorni non si spostava di un centimetro, e proprio per questo aveva sviluppato ferite profonde e dolorose, segno di una sofferenza lunga e silenziosa.

Quando l’hanno vista, non sapevano se sarebbe sopravvissuta. Il suo sguardo era spento, ma in fondo agli occhi si leggeva ancora una piccola scintilla di fiducia, quella che nemmeno la crudeltà umana era riuscita a cancellare.

L’amore ricevuto troppo tardi

Trasportata d’urgenza in clinica, Qatar è stata accolta con tutto l’amore e la delicatezza possibili. I veterinari le hanno fatto un bagno curativo e disinfettante, pulito le piaghe, accorciato le unghie ormai ricurve e le hanno offerto cibo adatto a un cane gravemente malnutrito. Appena ha sentito il profumo del pasto, ha iniziato a mangiare con avidità, come se temesse che potesse essere l’ultima occasione.

Gli esami medici, per quanto drammatici, non rivelavano fratture o malattie gravi: il suo corpo, però, era allo stremo. I veterinari e i volontari le hanno preparato un piccolo giaciglio morbido, una coperta pulita dove finalmente potesse riposare. E quando ha sentito quel calore sotto di sé, Qatar ha chiuso gli occhi, si è accoccolata e ha strofinato il suo corpo stanco su quel lettino come se volesse ringraziare.

L’ultimo riposo di una vita piena di silenzi

Dopo tre pasti, qualche sorso d’acqua e poche ore di sonno sereno, Qatar si è addormentata per sempre, nel suo lettino, con accanto le mani di chi l’aveva amata anche solo per un breve istante. Forse, in quel momento, ha finalmente provato la pace che non aveva mai conosciuto in vita.

La sua storia, condivisa sui social dai soccorritori, ha commosso migliaia di persone. Nonostante il dolore, Qatar è diventata il simbolo di tutte quelle anime dimenticate che chiedono soltanto un po’ di amore e rispetto. Adesso, come scrivono i volontari, “è un angioletto libero, e il cielo la merita più di noi”.

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