Trovata in un parcheggio industriale, disperata e sola, la Pitbull June ha ritrovato la felicità grazie all’amore e alla tenerezza di chi ha creduto in lei.
La chiamata disperata e la corsa contro il tempo
A Edenbridge, in Inghilterra, la storia di June, una Pitbull grigia e bianca dal cuore spezzato, ha commosso migliaia di persone. A salvarla è stata Suzette Hall, fondatrice del rifugio Logan’s Legacy, che ha ricevuto una chiamata urgente da un cittadino preoccupato: una cagnolina si aggirava smarrita in un parcheggio per camion, mettendo a rischio la sua vita.
Suzette, abituata a intervenire in casi estremi, ha capito dal tono di voce di chi l’aveva contattata che non c’era tempo da perdere. Si è precipitata sul posto e, appena arrivata, si è trovata davanti a una scena che le ha spezzato il cuore: una mamma cane che correva freneticamente tra i mezzi pesanti, cercando qualcosa o qualcuno che non c’era più.
Il suo corpo mostrava segni chiari: aveva da poco partorito, ma dei suoi cuccioli non c’era traccia. Suzette ha raccontato: “Non ho mai visto un cane così triste in tutta la mia vita. June piangeva davvero, aveva lacrime vere.”
Un dolore impossibile da dimenticare
Suzette ha cercato a lungo nel piazzale, ma dei piccoli non è stata trovata alcuna traccia. È stato in quel momento che ha capito: June era una madre in lutto, alla ricerca disperata dei suoi cuccioli perduti. La donna, madre a sua volta, ha sentito un legame immediato con quella creatura sofferente. L’ha avvolta in una coperta, portata in macchina e l’ha stretta forte, cercando di trasmetterle un po’ di conforto.
“Era il cane più traumatizzato che avessi mai visto”, ha raccontato Suzette. “L’ho solo tenuta tra le braccia, perché sapevo esattamente come si sentiva.”
June è stata poi trasportata in una clinica veterinaria, dove ha ricevuto cure, cibo e attenzioni. Le ferite fisiche si sono rimarginate, ma per il cuore ci è voluto più tempo. Suzette ha deciso di raccontare la sua storia, sperando che qualcuno potesse offrirle una casa e tanto amore.
Una nuova vita grazie all’amore di un’altra mamma
La risposta non ha tardato ad arrivare. Una donna, che aveva già adottato una Pitbull con una storia simile, ha deciso di accogliere June temporaneamente. Fin dal primo incontro, tra loro è nata una connessione speciale. June, che fino a pochi giorni prima non riusciva neanche a guardare negli occhi un essere umano, ha iniziato a fidarsi di nuovo.
La sua nuova casa, inizialmente un affido temporaneo, è presto diventata la sua casa per sempre. La donna ha chiesto di adottarla definitivamente, e da quel momento June ha conosciuto la felicità che non aveva mai avuto.
Oggi, accanto alla sua nuova famiglia e alla sua “sorellina” a quattro zampe, June è rinata. Corre, gioca, dà baci a tutti e vive finalmente una vita fatta di amore e serenità. “Tutto quello che fa ora è dare affetto”, ha detto Suzette con emozione. “È così felice.”
June non potrà dimenticare il dolore vissuto, ma grazie alla compassione di chi non si è voltato dall’altra parte, ha avuto una seconda possibilità. E oggi, finalmente, sa cosa significa essere amata davvero.