Aveva difeso la sua proprietaria da uno stalker e da un tentato omicidio con il gas. Oggi, dopo la sua morte, Asia è stata premiata per il coraggio.
Un cane contro la paura: la storia di Asia ed Emanuela
Era una femmina di Pastore di 65 chili, dal cuore grande e dal coraggio senza limiti. Si chiamava Asia e aveva più volte salvato la vita alla sua proprietaria, Emanuela Tardiani, insegnante veneta che aveva adottato la cagnolona da un canile di Pescara. La loro storia, cominciata come un legame d’amore e fiducia, si è trasformata in una lotta quotidiana contro la paura.
L’incubo di Emanuela è iniziato qualche anno fa a Fregona, quando il fratello di una vicina di casa, con cui aveva stretto amicizia, ha cominciato a perseguitarla. Lo stalking si è presto trasformato in violenza. Il 30 giugno 2022 l’uomo ha tentato di aggredirla, ma Asia si è lanciata su di lui, mettendolo in fuga e salvando la sua padrona. Un gesto eroico che si sarebbe ripetuto ancora.
Il tentato omicidio e la morte atroce di Asia
Dopo quell’episodio, Emanuela aveva deciso di trasferirsi a Revine per mettersi al sicuro. Ma lo stalker non si era arreso. Una notte, l’uomo ha manomesso i tubi del gas di casa per provocare un’esplosione. Anche in quell’occasione Asia ha fiutato il pericolo e ha allertato la sua padrona, impedendo una tragedia. “Asia mi ha salvato due volte”, racconta Emanuela con la voce spezzata.
Il destino, però, si è rivelato spietato. Nel novembre del 2023, qualcuno ha gettato nel cortile una polpetta avvelenata. Asia l’ha mangiata e, nonostante le cure e la sofferenza durata nove giorni, è morta il 4 novembre, a soli otto anni. “Ora sono io che voglio salvarle l’onore. Perché nessuno dimentichi quanto amore ci può essere in un cane”, dice Emanuela, che ancora oggi fatica a superare la perdita della sua compagna di vita.
Una medaglia al valore per la “cagnolona di Pescara”
A distanza di un anno dalla sua morte, la città di Pescara ha voluto rendere omaggio ad Asia, conferendole una medaglia al valore per la fedeltà e il coraggio dimostrati. Una cerimonia commovente, che ha voluto ricordare non solo la storia di un cane straordinario, ma anche il legame indissolubile tra un animale e la persona che ha amato e protetto fino all’ultimo respiro.
Il riconoscimento è diventato un simbolo di speranza e di memoria, affinché la storia di Asia non venga dimenticata. Perché, come ha detto la sua padrona, “un cane può insegnarti cosa vuol dire amare senza paura, anche quando la paura è ovunque”.