Ritrovato tra la spazzatura e ormai senza forze, Jericho è stato salvato e ora sta lentamente tornando alla vita.
Il ritrovamento tra i rifiuti nel “Corridoio della Crudeltà”
Disteso tra i rifiuti, intrappolato sotto un divano, le zampe tese in avanti e la testa afflosciata al suolo: così è stato trovato Jericho, un cane che sembrava aver perso ogni speranza. È successo a Houston, in un’area tristemente conosciuta come il “Corridor of Cruelty”, il Corridoio della Crudeltà, un luogo dove ogni giorno vengono abbandonati animali in condizioni disperate.
Secondo quanto riportato da fox26houston.com, solo la segnalazione di un abitante ha permesso l’intervento di due volontari, Janell Mitchell e suo figlio Robby, che si sono precipitati sul posto. Con infinita pazienza e dolcezza, hanno rimosso il divano e liberato Jericho da quella trappola di immondizia che stava per diventare la sua tomba.
Il salvataggio e le cure che gli hanno salvato la vita
Quando i soccorritori lo hanno trovato, Jericho pesava appena 18 chili, con le costole sporgenti, il muso scavato e lo sguardo perso nel vuoto. Era talmente debole da non riuscire neanche ad alzarsi in piedi. “Sembrava non avere più forza, ma quando gli abbiamo parlato piano e accarezzato la testa, ha mosso la coda”, ha raccontato Janell con le lacrime agli occhi.
Le immagini del video del salvataggio, pubblicato sui social dai volontari, hanno fatto il giro del mondo, mostrando la realtà brutale dell’abbandono ma anche la potenza della compassione umana.
Jericho oggi: una rinascita piena di speranza
Dopo il salvataggio, Jericho è stato affidato all’associazione Drax & Company, dove riceve cure veterinarie e tanto affetto. In pochi giorni ha preso più di tre chili, ha ripreso a camminare e mostra già un nuovo spirito di vita.
“Sta ricominciando a fidarsi delle persone e a scodinzolare. È un guerriero, e noi non lo lasceremo mai più solo”, hanno raccontato i volontari. Ora Jericho è in attesa di una famiglia adottiva, qualcuno che possa offrirgli finalmente l’amore e la dignità che gli sono sempre mancati.