Affetta da demenza, si era allontanata da casa nello Utah. A salvarla è stato il suo Labrador, che ha guidato i soccorsi con i suoi abbai.
Tre giorni di paura sui monti dello Utah
Un’escursione finita nel peggiore dei modi poteva trasformarsi in tragedia, se non fosse stato per l’eroismo di un cane. Negli Stati Uniti, nello Utah, una donna anziana affetta da demenza senile è stata ritrovata viva dopo tre giorni di ricerche, grazie alla fedeltà e all’intelligenza del suo Labrador Retriever. La donna si era allontanata dalla baita di famiglia per imboccare un sentiero di montagna, ma si era poi persa, senza riuscire più a ritrovare la via di casa.
Come riportato da dailymail.co.uk, i familiari avevano lanciato l’allarme non appena si erano accorti della sua scomparsa. Gli agenti locali, tra cui l’ufficiale James Thomas e il suo cane della divisione K9 Kip, hanno partecipato alle operazioni di ricerca, che sembravano però destinate a un esito tragico.
L’abbaio che ha guidato i soccorsi
Dopo ore di tentativi, la svolta è arrivata grazie alla segnalazione di un vicino, che aveva sentito un abbaiare continuo provenire da una zona disabitata. Gli agenti, controllando le telecamere di sicurezza della zona, hanno notato l’anziana incamminarsi proprio in quella direzione. Così, l’ufficiale Thomas e Kip si sono messi sulle sue tracce, risalendo lungo i sentieri di montagna.
Proprio seguendo l’abbaio incessante del cane, i soccorritori hanno finalmente individuato la donna e il suo Labrador: erano insieme, stremati ma vivi. L’anziana, visibilmente disidratata e con graffi e lividi su tutto il corpo, è stata subito soccorsa e portata in ospedale. Il cane, invece, non l’aveva mai abbandonata, restando al suo fianco per tutto il tempo e segnalando la loro presenza ai soccorritori.
Un legame più forte del pericolo
Secondo quanto riferito dagli agenti, il Labrador è stato determinante per il lieto fine. “Senza il suo cane, non l’avremmo mai trovata in tempo”, hanno spiegato i soccorritori, sottolineando la prontezza dell’animale e la sua incrollabile lealtà.
Oggi l’anziana sta bene e ha potuto riabbracciare i suoi familiari. Di lei si prenderanno cura i parenti, mentre il suo cane eroe resta al suo fianco, simbolo di un amore incondizionato capace di salvare una vita.