Da settimane resta fermo sulla barca del suo proprietario scomparso, rifiutando di andarsene: la fedeltà di Tião commuove un intero Paese.
Il pescatore non torna più, ma Tião continua ad aspettarlo
Sulla riva del fiume Araguaia, in Brasile, c’è una piccola barca ferma da un mese. Dentro, sempre nello stesso punto, con lo sguardo rivolto verso l’acqua, c’è Tião, un cane randagio che ha perso l’unica persona che considerava famiglia: un pescatore che non è più tornato da una delle sue uscite.
Da quel giorno, Tião resta lì. Non si allontana, non cerca altro, non accetta di essere portato via. Rimane seduto dentro la barca, con la testa bassa, come se il tempo si fosse fermato.
A raccontare questa storia struggente è Rodrigo Gonçalves, che ha pubblicato sui social un breve filmato diventato virale. Nelle immagini si vede il cane immobile, fedele anche quando ogni speranza sembra perduta.
I residenti: “Non vuole lasciare la barca”
Gli abitanti della zona hanno provato più volte a convincerlo a uscire. Gli portano cibo, acqua e attenzioni, ma Tião continua a rifiutare ogni tentativo di allontanamento. Per lui, quel piccolo guscio di legno è l’ultimo legame rimasto con il pescatore.
“Non esce dalla barca, è molto complicato. Ci stiamo provando. È una storia triste: non se ne va”, racconta un residente.
È come se Tião aspettasse ancora un segnale, un rumore, un movimento che annunci il ritorno dell’uomo che gli aveva dato protezione e affetto.
Una storia che ricorda Mukhtar, il cane che aspettò 12 anni
La fedeltà di Tião ha inevitabilmente richiamato alla memoria un’altra storia simile: quella di Mukhtar, il cagnolino randagio di Yalta che rimase per dodici anni sul lungomare in attesa del proprietario scomparso.
Come Mukhtar, anche Tião sembra vivere sospeso tra speranza e dolore, incapace di accettare che il suo amico umano non tornerà più.