Horace, il cane cieco abbandonato due volte: ora ha trovato l’amore che merita

Cieco dalla nascita e scartato due volte perché considerato “troppo aggressivo”, oggi Horace vive finalmente una vita piena di amore grazie alla donna che ha visto in lui ciò che nessuno aveva voluto vedere.

Dalla cecità alla doppia rinuncia: la vita difficile di Horace

Horace è nato senza la vista. Per molti sarebbe già una sfida enorme, ma questo giovane Husky Siberiano ha dovuto affrontare molto di più.
Adottato da cucciolo, sembrava aver trovato una famiglia pronta a prendersi cura di lui. Ma quando ha compiuto sei mesi, il suo proprietario lo ha portato dal veterinario con una richiesta crudele: farlo sopprimere perché “troppo aggressivo”.

Quel veterinario però ha scelto la vita. Lo ha salvato e lo ha affidato a una nuova famiglia, convinto che meritasse una seconda possibilità.
Ma anche quella seconda opportunità è durata poco: per gli stessi motivi, Horace è finito ancora una volta in un rifugio. Due rifiuti, due abbandoni, e un cane che nessuno sembrava voler capire davvero.

L’incontro che gli cambia la vita

Poi, un giorno, la svolta.
Una donna entra nel rifugio per osservare i cani, e i volontari le propongono una “prova di tre giorni” con Horace.
Tre giorni per capire se riuscissero a convivere, se lui fosse davvero così “difficile”, se quel cane cieco e sensibile potesse trovare finalmente pace.

Non servono tre giorni. Basta un incontro.

Lei lo porta a casa, lui si lascia andare come non aveva fatto con nessuno. Quei tre giorni diventano una settimana, poi un mese. E senza neanche accorgersene, quella donna diventa la sua famiglia per sempre.

Una nuova vita, due serpenti come amici e tanto amore

Oggi Horace vive una vita che nessuno avrebbe immaginato: serena, piena, ricca d’amore.
Ha persino due amici speciali: Tim, un pitone reale dolcissimo, e Walter, un altro serpente non velenoso. Con loro convive in armonia, si sdraia vicino, lascia che gli striscino davanti e si sente completamente al sicuro.

La sua proprietaria racconta che Horace soffre anche di epilessia, ma questo non ha mai intaccato il loro legame:
«Non lo cambierei per niente al mondo. Dico sempre che ci saremmo dovuti incontrare in un’altra vita».

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