Darla, 8 mesi, inserita nella lista dei cani da sopprimere in Texas, è stata salvata in extremis dai volontari di Austin Pets Alive! e oggi vive amata in Colorado.
Da una carriola verso l’eutanasia alla speranza
Era terrorizzata, rannicchiata e tremante dentro una carriola mentre veniva spinta verso la stanza dell’eutanasia. Così i volontari hanno trovato Darla, una Golden Retriever di soli 8 mesi, uno dei tanti cani inseriti nella lista dei “non adottabili” in un rifugio del Texas. Il suo destino sembrava segnato: poche possibilità di adozione, poco spazio, poche risorse. Ma quando i membri dell’associazione Austin Pets Alive! (APA!) l’hanno vista in quello stato, hanno capito che non potevano permettere che la sua vita finisse così. “Dovevamo tirarla fuori, dovevamo salvarla. Speriamo che riesca a uscire dal suo guscio ed essere un cucciolo felice”, ha raccontato Jordana Moerbe, direttrice nazionale di APA!.
La scoperta dei volontari: Darla ha ancora tutta la vita davanti
Portata in salvo e sottoposta a un controllo medico approfondito, Darla si è rivelata una cucciola in buona salute, semplicemente spaventata e non abituata al contatto umano. Una vita ancora vuota da riempire, non certo un cane “da sopprimere”. APA! ha quindi lanciato l’allarme ai suoi partner nazionali, nella speranza di trovare qualcuno disposto a darle una possibilità. La risposta è arrivata dal Mile High Lab Rescue, un’organizzazione con sede a Denver, Colorado, specializzata nei salvataggi dei retriever.
La nuova vita in Colorado: un percorso di amore e cura
Trasferita a Denver, Darla è stata accolta da una famiglia temporanea che l’ha aiutata a recuperare fiducia, insegnandole cosa significa essere al sicuro, accarezzata, amata. Oggi vive in una casa adottiva definitiva, circondata da cure, giochi e calore umano. Da cucciola condannata senza una vera possibilità a cane felice e in salute: la sua storia è diventata un esempio di quanto possa cambiare il destino di un animale quando qualcuno decide di intervenire.