Freddo e fame non lo fermano: Noorung aspetta per un anno su uno scoglio i suoi umani

Abbandonato dal destino, Noorung ha atteso per 365 giorni su uno scoglio della Corea del Sud il ritorno dei suoi anziani proprietari, portati via per malattia.

L’attesa infinita dopo la separazione forzata
Dopo la storia del cane che per quattro giorni ha aspettato il proprietario sul ponte da cui si era gettato, emerge un’altra vicenda di fedeltà estrema che arriva dalla Corea del Sud. Protagonista è Noorung, un cane che per un intero anno ha continuato ad aspettare i suoi umani nello stesso luogo in cui li aveva visti per l’ultima volta. Viveva con una coppia di anziani pescatori, con i quali trascorreva le giornate tra il mare e gli scogli. Un giorno, però, entrambi si sono ammalati gravemente e sono stati trasferiti dall’altra parte del Paese per ricevere cure urgenti. Noorung non ha potuto seguirli. Da quel momento ha scelto di restare lì, su quello scoglio affacciato sul mare, come se ogni giorno potesse essere quello giusto per rivederli tornare.

Freddo, fame e pericoli affrontati per restare fedele
L’attesa di Noorung non è stata semplice. Esposto alle intemperie, ha dovuto affrontare il freddo, le piogge e le condizioni climatiche difficili tipiche della zona costiera. Non sono mancati i momenti di fame e sete, né i pericoli rappresentati da altri animali che potevano attaccarlo. Eppure, nonostante tutto, il cane non si è mai allontanato da quel luogo carico di ricordi. Era lì che andava con i suoi proprietari, lì che li aveva visti partire, ed è lì che ha continuato a tornare ogni giorno. La speranza di rivederli è stata più forte di ogni sofferenza. Con il passare dei mesi, la sua presenza costante su quello scoglio è diventata una sorta di silenzioso simbolo, impossibile da ignorare per chi viveva nei dintorni.

Il salvataggio e una nuova possibilità di vita
Alla fine qualcuno si è accorto di lui. Alcuni abitanti della zona hanno segnalato la sua storia ai volontari di un rifugio locale, colpiti da quella fedeltà ostinata. Recuperare Noorung non è stato facile: spaventato e diffidente, ha tentato più volte di fuggire, tanto che i soccorritori sono stati costretti a utilizzare dei sedativi per evitare che si facesse male. Una volta messo in sicurezza, però, il suo destino è finalmente cambiato. Noorung ha trovato una nuova famiglia disposta ad accoglierlo e a offrirgli quella stabilità che per un anno gli era mancata. Dopo 365 giorni di attesa su uno scoglio, oggi il cane che non ha mai smesso di sperare ha finalmente una casa.

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