Il piccolo Nasa, un Chihuahua di 16 anni, viene abbandonato dai suoi proprietari con una motivazione sconvolgente. Ma la sua storia ha commosso il web.
Abbandonato con parole crudeli: “Siamo stanchi di aspettare che muoia”
Nasa, un Chihuahua di 16 anni, è stato lasciato in un rifugio dopo una vita intera trascorsa con la sua famiglia. La frase con cui i proprietari lo hanno abbandonato ha scioccato tutti: “Siamo stanchi di aspettare che muoia”. Il piccolo è stato accolto dai volontari del Mac’s Mission, un’organizzazione no-profit che si occupa di animali in difficoltà, i quali si sono immediatamente presi cura di lui.
La situazione per Nasa non è stata semplice. Dopo l’abbandono, ha sofferto di crisi epilettiche, probabilmente causate dallo stress di essere separato dall’unica famiglia che conosceva. “Basta guardarlo negli occhi per capire la sua tristezza”, raccontano i volontari, commossi dal dolore di un cane che, proprio nell’età più fragile, è stato privato delle sue certezze.
Un aiuto immediato e un futuro migliore
Il pensiero di lasciarlo in un box del rifugio era insostenibile. “Non potevamo sopportare l’idea di vederlo soffrire ancora di più”, hanno spiegato i volontari. Così, in attesa di trovare una nuova famiglia disposta ad adottarlo, Nasa è stato affidato a una casa famiglia. Nonostante i suoi problemi di salute – è ipovedente e leggermente sordo –, il Chihuahua si è mostrato incredibilmente resiliente. Ha ricominciato a mangiare con gusto e a cercare il contatto umano, apprezzando coccole e attenzioni come se volesse dimenticare il passato.
Ogni mattina, Nasa esplora il giardino della casa che lo ospita, seguendo con il suo tartufo i profumi che lo circondano. Anche se non è più un cucciolo, è ancora attivo e curioso, dimostrando una sorprendente voglia di vivere.
Una storia che tocca il cuore
La vicenda di Nasa ha fatto il giro del web, suscitando una valanga di commenti. “Non riesco a credere che qualcuno possa fare questo dopo 16 anni”, scrive un utente, mentre un altro ringrazia chi si sta prendendo cura di lui: “Grazie per aver dato speranza a questo piccolo eroe”. Intanto, diverse richieste di adozione sono già arrivate al rifugio. Ora, i volontari valuteranno con attenzione la migliore soluzione per garantire a Nasa un ultimo periodo di vita sereno e pieno di amore.