Scomparso nel 2022 durante un campeggio vicino al Lago Tahoe, Russ ha sfidato incendi e gelo prima di essere salvato e riportato a casa grazie al microchip.
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Russ, il pitbull sopravvissuto quattro mesi nella neve: il commovente ricongiungimento con il suo proprietario

Scomparso nel 2022 durante un campeggio vicino al Lago Tahoe, Russ ha sfidato incendi e gelo prima di essere salvato e riportato a casa grazie al microchip.

La scomparsa di Russ e l’incubo dell’incendio

La storia di Russ, un pitbull di tre anni, è un vero e proprio miracolo. Nell’agosto 2022, il suo proprietario Ricardo Rodriguez si trovava in campeggio vicino al Lago Tahoe, in California, insieme a quattro amici. A un certo punto, il cane si è spaventato ed è fuggito nella foresta, svanendo nel nulla.

Rodriguez e i suoi amici lo hanno cercato per ore, denunciando la scomparsa ai rifugi locali, ma senza successo. Nei giorni successivi, la situazione è peggiorata: l’incendio di Caldor ha devastato l’area, costringendo tutti a evacuare. Per il proprietario, lasciare Russ alle sue spalle è stato uno strazio.

Nei mesi successivi, la speranza di ritrovarlo si è affievolita, fino a quando, a dicembre, è avvenuto un colpo di scena inaspettato.

Il ritrovamento nella neve e il salvataggio eroico

Il 16 dicembre, uno sciatore nei pressi di Twin Peaks ha notato un cane rannicchiato nella neve, accanto a un albero. L’uomo ha provato a raggiungerlo, ma il terreno innevato e le difficoltà della zona lo hanno costretto a chiedere aiuto.

Sono intervenuti i servizi per gli animali della contea di El Dorado, che a loro volta hanno allertato Tahoe PAWS & TLC 4 Furry Friends, un’organizzazione no-profit specializzata nei salvataggi di animali smarriti.

Le volontarie Leona Allen ed Elsa Gaule hanno seguito le tracce nella neve fino a trovare Russ, visibilmente spaventato ma ancora vivo. Gaule ha raccontato di aver messo la mano sotto il suo mento e lui, subito, ha appoggiato il muso sulla sua mano, un gesto che dimostrava la sua fiducia nei confronti dei soccorritori.

Russ è stato avvolto in coperte e trasportato in salvo su una slitta.

Quattro mesi tra incendi e gelo: la straordinaria resistenza di Russ

Nonostante quattro mesi trascorsi nella natura selvaggia, tra incendi e temperature glaciali, Russ è stato dichiarato in salute dopo una visita veterinaria.

La direttrice di Tahoe PAWS, Wendy Jones, ha spiegato come i cani, in situazioni estreme, entrino in una modalità di sopravvivenza, sfruttando il loro istinto per sfuggire alle condizioni più difficili.

Il ricongiungimento con il suo proprietario

Grazie al microchip, il proprietario Ricardo Rodriguez è stato rapidamente rintracciato. Incredulo, non vedeva l’ora di riabbracciare Russ.

Il 26 dicembre, come un perfetto regalo di Natale, i due si sono finalmente riuniti. Il pitbull, che aveva vissuto un’avventura incredibile, si è dimostrato dolce e affettuoso, smentendo ancora una volta i pregiudizi sulla sua razza.

La storia di Russ è un simbolo di speranza, resilienza e amore incondizionato, dimostrando quanto il legame tra un cane e il suo proprietario possa superare qualsiasi ostacolo.

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