Un cucciolo di pochi mesi è stato trovato legato a una panchina durante un violento temporale. Salvato dai volontari, ora cerca una nuova famiglia.

Il ritrovamento durante la tempesta

Il fragore dei tuoni, il bagliore dei fulmini e il vento che scuoteva gli alberi: in questo scenario di paura, un cucciolo bianco, tremante e spaventato, cercava di liberarsi dalla corda che lo teneva immobilizzato a una panchina di un parco cittadino. Il piccolo, poi ribattezzato Wilbur, è stato trovato dai volontari dello Stray Rescue of Saint Louis (SRSL), intervenuti per soccorrere animali abbandonati nel pieno della tempesta che ha colpito il Missouri.

La scena che si sono trovati davanti è stata straziante: un cucciolo immobilizzato in un’area picnic, legato così stretto da impedirgli di muoversi, con il corpo ricoperto di piaghe e il pelo diradato. Non si trattava solo di un abbandono, ma di un vero atto di crudeltà.

Il salvataggio e la rinascita di Wilbur

Inizialmente impaurito, Wilbur ha tentato di difendersi dai volontari, ma appena è stato liberato ha compreso che quelle persone erano la sua unica speranza. Salito sull’auto del soccorritore, si è accoccolato tra le braccia della volontaria Donna Lochmann e ha emesso un lungo sospiro di sollievo. Era finito il suo incubo.

“Appena siamo saliti sulla Jeep, si è rannicchiato sulle ginocchia di Donna e ha tirato un intenso sospiro… un sospiro che dice tutto”, raccontano i volontari dell’associazione in un post pubblicato sui social.

Arrivato al rifugio, Wilbur è stato sottoposto a una visita veterinaria che ha confermato la gravità della sua condizione: soffriva di una grave forma di tigna, un’infezione della pelle che gli provocava prurito, bruciore e dolore costante. Solo grazie a bagni medicali e a cure specifiche il piccolo ha iniziato lentamente a migliorare.

Una nuova vita e una speranza per il futuro

Dopo il recupero, Wilbur ha trovato temporaneamente una casa affidataria, dove vive con altri cani e sta finalmente sperimentando l’affetto che non aveva mai conosciuto. La paura della solitudine lo ha segnato profondamente: ora, per sentirsi al sicuro, dorme sempre accoccolato sugli altri cani, in cerca di calore e protezione.

Mentre il suo passato di dolore si allontana, Wilbur attende una famiglia che possa accoglierlo definitivamente. Il suo sogno? Avere un posto sicuro dove affrontare il prossimo temporale, questa volta tra le braccia di qualcuno che lo ami davvero.