La felicità di Zeus, l’ibrido tra cane e lupo ha trovato dopo anni una nuova casa
Quattro anni, uno sguardo magnetico e una genetica che lo rende unico: Zeus, incrocio tra Pastore tedesco, Husky e lupo selvatico, ha trovato una nuova casa.
Dal rifugio alla neve del Vermont
Ha quattro anni, convive pacificamente con cani, gatti e perfino bambini, ma non è un cane qualunque. Zeus, come è stato battezzato dai volontari del Potter League for Animals di Middletown, nel Rhode Island, ha un aspetto che lascia senza parole: occhi glaciali, andatura felina, una bellezza che sembra appartenere più ai boschi che alle case. Non a caso, il sospetto dei volontari si è rivelato fondato: Zeus è un ibrido tra Pastore tedesco, Husky e lupo selvatico.
Accolto nel rifugio dopo che il suo precedente proprietario non era più in grado di garantirgli le cure mediche necessarie – in particolare per una condizione che lo rende soggetto a convulsioni, da gestire con farmaci – Zeus è subito stato sottoposto a controlli genetici. Il sospetto? Che nel suo DNA fosse presente una percentuale significativa di lupo, ipotesi che comporta restrizioni importanti in molti Stati americani, incluso il Rhode Island.
Divieti e ricerca di una nuova casa
In diversi Stati americani, infatti, detenere un ibrido cane-lupo è illegale secondo le normative sulla conservazione delle specie selvatiche. Per questo motivo, i volontari del rifugio hanno lanciato un appello sui social alla ricerca di qualcuno disposto ad accoglierlo in uno degli Stati dove è permessa la convivenza con animali di questo tipo, come il Vermont o il New Jersey.
“Zeus ha vissuto tutta la sua vita in casa, circondato da altri animali e persone. Per questo i santuari per animali selvatici non sarebbero adatti a lui, nonostante la sua genetica”, hanno spiegato i volontari.
L’appello ha avuto un’eco ampia, e le richieste di adozione sono state numerose. Alla fine, il rifugio ha scelto Ron, un uomo del Vermont che, dopo aver incontrato Zeus di persona e trascorso del tempo con lui, ha deciso di portarlo a casa.
Una nuova vita tra cure e libertà
Accompagnato dal suo nuovo compagno umano, Zeus ha lasciato il rifugio tra i saluti affettuosi dello staff che lo aveva accolto e curato. Ora vive in Vermont, dove può ricevere le cure necessarie e godersi il clima e gli spazi aperti, tra passeggiate nella neve e momenti di tranquillità domestica.
Nel frattempo, si attendono ancora i risultati definitivi del test del DNA, che confermeranno ufficialmente la sua composizione genetica. Ma per Zeus, ormai, il futuro ha preso una piega positiva. Non dovrà più affrontare l’incertezza e potrà contare su cure costanti e affetto.
“Abbiamo cercato il meglio per lui, e crediamo di averlo trovato”, hanno dichiarato i volontari del Potter League. Una seconda possibilità per un animale fuori dal comune, in tutti i sensi.