Studentessa cerca casa, ma nessuno accetta il suo cane: “Settantina di rifiuti, non mi arrendo”
Francesca Rizzi, studentessa di Medicina a Siena, da due mesi cerca una stanza da affittare insieme al suo cane Dogo, ma riceve solo risposte negative.
In cerca di una stanza con il suo cane
È una storia di determinazione e amore quella di Francesca Rizzi, 23 anni, studentessa fuori sede proveniente da Bergamo e iscritta alla facoltà di Medicina a Siena. Da oltre due mesi Francesca è alla ricerca di una sistemazione che possa accoglierla insieme al suo cane Dogo, un Bovaro del Bernese di circa 100 chili. Ma la missione si è rivelata più difficile del previsto: oltre 70 richieste respinte, tutte per lo stesso motivo.
Nonostante la tranquillità dell’animale e le rassicurazioni fornite dalla ragazza, i proprietari degli immobili continuano a rifiutare. “È possibile che nessuno accetti un animale in casa?”, ha scritto Francesca in un post condiviso sui social, diventato virale e ripreso da diversi organi di stampa. La giovane sottolinea che Dogo è abituato alla vita in appartamento e non necessita né di grandi spazi né di un giardino.
Il post sui social: “Disposti a tutto, basta parlare”
Con parole semplici ma incisive, la studentessa ha raccontato la propria situazione: “Io e il mio peloso siamo disperatamente alla ricerca di una stanza, dopo due mesi di ricerca e almeno 70 risposte negative solo per la presenza del cane”. Aggiunge poi: “È un cane molto tranquillo che non ha bisogno di tanto spazio e neanche è necessario un giardino (che se però ci fosse non disdegnerei). Se avete una stanza da propormi ma avete dubbi sulla presenza del cane, scrivetemi! Facciamo due chiacchiere e vi rassicurerò”.
L’anno accademico precedente Francesca era riuscita a ottenere un contratto di locazione, ma purtroppo non è stato rinnovato. La situazione attuale le impedisce di organizzare in serenità il proprio percorso di studi e, al tempo stesso, non vuole separarsi da un animale che considera parte integrante della propria vita.
Un problema diffuso tra gli studenti con animali
La vicenda di Francesca Rizzi solleva una questione che riguarda molti studenti fuorisede con animali domestici: la difficoltà nel trovare alloggi disposti ad accettare anche un compagno a quattro zampe. In particolare, la presenza di cani di grossa taglia viene spesso vista come un ostacolo alla convivenza, soprattutto negli appartamenti condivisi.
Tuttavia, la giovane non si arrende: “Continuerò a cercare finché non troverò qualcuno che capisca quanto sia importante per me non separarmi da lui”, racconta. Intanto il suo appello continua a girare in rete, con la speranza che qualcuno risponda e le offra finalmente una casa dove vivere con il suo inseparabile Dogo.