The Boss, il leggendario grizzly, sopravvissuto dopo essere stato investito da due treni e padre del 70% degli orsi del parco
Con oltre 25 anni, centinaia di chilometri di territorio e una storia di resilienza fuori dal comune, The Boss è il re incontrastato della natura selvaggia canadese.
Un gigante tra i grizzly
Conosciuto come Orso 122, ma soprannominato da tutti The Boss, questo grizzly maschio è diventato una leggenda vivente del Parco Nazionale di Banff, in Canada. Il suo nome non è casuale: con un peso che oscilla tra i 225 e i 295 kg a seconda della stagione, The Boss è il più dominante tra i circa 60 orsi del parco.
Nel corso della sua lunga vita — stimata tra i 25 e i 27 anni, ben oltre la media per un grizzly — ha saputo imporsi su lupi, coyote e orsi rivali, accedendo sempre alle migliori fonti di cibo. Ha persino sopravvissuto all’impatto con un treno in due occasioni, uscendo illeso da incidenti che avrebbero potuto essere fatali per chiunque altro.
Il padre di (quasi) tutti
Uno degli aspetti più sorprendenti è l’impatto genetico di The Boss sulla popolazione di orsi del parco. Secondo Parks Canada, le analisi del DNA indicano che potrebbe essere il padre di oltre il 70% dei grizzly nella zona di Banff. Una dominanza riproduttiva che riflette non solo la sua forza fisica, ma anche la sua resistenza, astuzia e capacità di sopravvivere in un ambiente sempre più ostile.
Il suo territorio di 1.500 km² si estende attraverso il parco e include anche zone prossime alla città di Banff, dove è stato più volte avvistato in cerca di cibo. Per garantire la sua sicurezza e quella dei cittadini, sono stati installati corridoi faunistici e sottopassi che gli permettono di attraversare strade e autostrade senza rischi.
Una leggenda vivente
Con il suo aspetto inconfondibile — un pezzo mancante dell’orecchio destro e una chiazza priva di pelo sul muso — The Boss è facilmente riconoscibile da guardiaparco e visitatori. Nonostante la notorietà, continua a vivere secondo i ritmi della natura, indifferente alla fama, ma sempre sotto osservazione da parte dei biologi del parco.
Il suo caso è uno dei migliori esempi della capacità degli animali selvatici di adattarsi e sopravvivere in territori condivisi con l’uomo. E mentre turisti e appassionati continuano a sperare in un suo avvistamento, The Boss resta il simbolo assoluto della resilienza e del potere della fauna selvatica canadese. Un gigante silenzioso, ma inarrestabile.