I Cani e il loro mondo

“Volevano sopprimerla, ma io non mi sono arresa”: la veterinaria che ha salvato Bunny, la cucciola di 3 mesi paralizzata dal tetano

Affetta da tetano a soli 3 mesi, Bunny era destinata all’eutanasia. La determinazione della dottoressa Ali Thompson ha riscritto il suo destino.

Diagnosi devastante: la cucciola di Pit Bull paralizzata dal tetano

Aveva solo 13 settimane quando Bunny, una cucciola di Pit Bull, fu portata d’urgenza in una clinica veterinaria con una diagnosi che sembrava senza appello: tetano in fase avanzata. La malattia, rara ma spesso letale nei cani, è provocata dal Clostridium tetani, un batterio che colpisce il sistema nervoso e causa una progressiva paralisi muscolare, fino a compromettere anche i muscoli respiratori.

Nel 2020, mentre il mondo affrontava la pandemia da Covid-19, Bunny lottava per la vita con il corpo quasi completamente irrigidito e privo di movimento. Le speranze erano minime e i costi delle cure altissimi. La prognosi era disperata e il proprietario, scoraggiato, prese la decisione più dolorosa: optare per l’eutanasia.

Una scelta coraggiosa: “Non potevo arrendermi”

Ma quella clinica ospitava anche Ali Thompson, una giovane veterinaria che non era disposta a lasciar morire Bunny senza tentare il tutto per tutto. Contraria alla soppressione della cucciola, Ali propose al proprietario di prendersene cura personalmente, a casa sua, e iniziare una battaglia contro il tempo e contro il parere di molti colleghi.

Il percorso si annunciava lungo, difficile e incerto. Le possibilità di sopravvivenza si aggiravano tra il 30 e il 50%, e le complicazioni respiratorie erano un rischio concreto. Eppure Ali non si è tirata indietro: portò Bunny a casa, le somministrò fluidi endovenosi, antibiotici, terapie manuali per stimolare i muscoli e soprattutto non la lasciò mai sola. Giorno e notte, la veterinaria vegliava sulla cucciola, affrontando momenti di sconforto, stanchezza e paura.

La lenta rinascita: oggi Bunny corre e ha una nuova vita

Col passare delle settimane, i piccoli segnali di miglioramento cominciarono ad arrivare. Prima un lieve movimento, poi qualche passo incerto. E infine la vera svolta: Bunny tornò a muoversi da sola. Il peggio era alle spalle, e la cucciola paralizzata stava vincendo la sua battaglia.

Oggi Bunny è completamente guarita, corre, gioca e ha trovato una nuova amica per sempre: Ali, che non solo le ha salvato la vita, ma le ha dato un futuro. La sua storia è una testimonianza potente di quanto possano contare il coraggio e la compassione, anche quando le possibilità sembrano ridotte al minimo.

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