Sfrattata dalla biblioteca per un’allergia di una cittadina: il caso di Pepper accende il web
Una gatta di otto mesi allontanata da una biblioteca pubblica del Texas dopo una segnalazione. In migliaia chiedono che venga reintegrata.
Lo sfratto di Pepper dalla biblioteca texana
Una sentenza emessa nei giorni scorsi a Fredericksburg, in Texas, ha disposto lo sfratto di Pepper, una gatta calico di otto mesi, dalla Pioneer Memorial Library, dove era diventata una presenza fissa e affezionata. Il provvedimento è arrivato in seguito alla segnalazione di una cittadina, che si è dichiarata allergica ai gatti e ha lamentato l’impossibilità di frequentare l’edificio insieme ai propri figli finché l’animale fosse rimasto al suo interno. La decisione del tribunale è stata presa in un’udienza a porte chiuse, senza alcuna consultazione pubblica.
La gatta era stata accolta a febbraio da un dipendente della biblioteca dopo essere stata trovata all’esterno in difficoltà. In poche settimane aveva conquistato il personale e i frequentatori della struttura, diventando una presenza discreta ma molto amata. Lettori abituali, studenti e bambini avevano sviluppato un forte legame con l’animale, che trascorreva le giornate tra poltrone e scaffali, accoccolandosi accanto a chi leggeva in silenzio. “È come se ci aspettasse ogni mattina”, ha dichiarato un’impiegata. “Non abbiamo mai avuto un collaboratore tanto costante”.
Reazioni online e petizione contro la decisione
La rimozione della gatta ha generato una reazione immediata. Una petizione online per chiedere il reintegro di Pepper ha raccolto in pochi giorni quasi 10 mila firme, diffondendosi rapidamente sui social. Diversi cittadini hanno espresso disappunto per il provvedimento, sottolineando quanto la presenza dell’animale rendesse la biblioteca un luogo più accogliente. “Ha trasformato un luogo di silenzio in uno spazio di accoglienza”, si legge tra i commenti. Un altro aggiunge: “Pepper ha portato gioia e conforto ai frequentatori della biblioteca e chiediamo alle autorità di consentirle di rimanere lì. Non è solo una gatta, è parte integrante del luogo”.
Alcuni cittadini hanno citato un sondaggio condotto dalla American Library Association, secondo cui la presenza di animali in biblioteca contribuirebbe a migliorare l’atmosfera, rendendo l’ambiente più accessibile e confortevole per gli utenti.
Nonostante la pressione dell’opinione pubblica e l’eco mediatica del caso, la direzione della biblioteca non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. La sentenza, almeno per il momento, resta confermata.
Il futuro di Pepper lontano dagli scaffali
Dopo essere stata allontanata dalla struttura, Pepper è stata inizialmente ospitata da un membro dello staff e successivamente trasferita al rifugio Hill Country SPCA, che si è occupato di cercare una sistemazione definitiva per lei. Il rifugio ha confermato che la gatta è stata adottata da una nuova famiglia e ha lasciato la struttura per iniziare una nuova fase della sua vita.