Dulce, la cagnolina abbandonata con una busta: per tre giorni ha aspettato invano il ritorno dei suoi padroni
Trovata accoccolata sopra una busta di plastica, per tre giorni ha atteso i suoi umani. Ora ha finalmente una casa e una nuova vita felice.
Il ritrovamento in strada
Nel cuore di una strada polverosa in Messico, una scena straziante ha colpito il cuore di un passante. Una cagnolina, accovacciata su una busta trasparente, restava immobile tra resti di giochi e oggetti appartenuti un tempo alla sua vita precedente. Per tre lunghi giorni e tre notti ha aspettato che i suoi umani tornassero a prenderla. Ma nessuno è mai tornato.
A lanciare l’allarme è stato un uomo del posto, che ha contattato un rifugio per animali. Quando Evelyn Flores, volontaria del rifugio, è arrivata sul posto, si è trovata davanti agli occhi una scena che difficilmente potrà dimenticare. «Qualcuno aveva rubato la borsa dei giocattoli. Hanno lasciato la borsa vuota. Non capisco come ci siano persone senza cuore che fanno cose del genere. È disumano», ha raccontato la donna.
La rinascita di Dulce
La cagnolina, ribattezzata Dulce, non ha esitato un attimo ad avvicinarsi alla sua salvatrice. «L’ho chiamata Dulce. Ho scelto questo nome perché è molto affettuosa, grata, amorevole e obbediente», ha spiegato Evelyn. Nonostante in casa avesse già otto cani, non ha avuto dubbi: anche Dulce avrebbe fatto parte della sua famiglia.
Fin dai primi giorni nella nuova abitazione, Dulce ha mostrato tutta la sua dolcezza e il desiderio di essere amata. Si è adattata subito alla routine domestica, cercando il contatto umano e addormentandosi serena sul divano, al sicuro e protetta.
Una nuova vita piena d’amore
A distanza di due anni da quel triste giorno, Dulce vive ancora con Evelyn, circondata dall’affetto della nuova famiglia. «Cerchiamo di darle tanto amore perché sappiamo che è stata maltrattata. È arrivata da noi magra, e ora è cicciottella. Noi siamo grati di averla nella nostra vita, è stata una benedizione per tutti noi», ha aggiunto la volontaria.
Il manto bianco e nero di Dulce non è cambiato, ma il suo sguardo sì: non è più quello spento di una cagnolina tradita, ma quello luminoso di un’anima salvata. La sua storia, condivisa sui social e dai media internazionali, è diventata un simbolo del valore dell’adozione e della possibilità di una seconda occasione, anche per chi è stato abbandonato con una semplice busta di plastica come unico legame con un passato che non tornerà più.