Per due giorni ha aspettato un panino sotto il sole, nascosto tra le auto. Oggi è al sicuro, ma cerca ancora la sua famiglia.
I Cani e il loro mondo

Mc-D, il cane affamato che viveva sotto la finestra di un fast food: salvato da un hamburger

Per due giorni ha aspettato un panino sotto il sole, nascosto tra le auto. Oggi è al sicuro, ma cerca ancora la sua famiglia.

Sotto al bancone, tra la fame e la paura

A Los Angeles, in un classico fast food con corsia drive-through, un cliente come tanti si è trovato davanti una scena che gli ha gelato il sangue. Mentre si avvicinava alla finestra per ritirare l’ordine, ha notato una palla di pelo arruffata uscire all’improvviso da sotto il bancone. Si è chinato. E lì, sotto lo sportello, ha trovato un cucciolo tremante, rannicchiato su se stesso, affamato e spaventato.

Il piccolo cane – senza nome, senza collare, senza nessuno – era lì da almeno due giorni, secondo i racconti del personale. Vagava tra le auto in coda, annusando il profumo di hamburger come fosse l’ultimo appiglio. Nessuno lo aveva aiutato. Fino a quel momento.

Salvato con un hamburger: “Aveva una fame disperata”

Il cliente ha immediatamente chiamato Logan’s Legacy 29, l’associazione di salvataggio fondata da Suzette Hall. In pochi minuti è arrivata Mary Nakiso, volontaria esperta. Il cucciolo, però, era terrorizzato: non si lasciava avvicinare, scappava a ogni movimento. Ma era anche disperatamente affamato. E proprio quell’hamburger tanto agognato si è rivelato la chiave.

Era lì sotto da giorni, sperando che qualcuno condividesse un pasto con lui”, ha raccontato Suzette Hall. Mary ha allungato il panino, lentamente. Il cucciolo ha annusato, poi si è avvicinato. Bastava quell’odore familiare per abbattere la paura.

È straziante pensare a lui lì, solo, mentre il mondo andava avanti. Con la speranza legata a un pezzo di pane e carne.”

Dal panico alla gioia: ora sogna una famiglia per sempre

Il cucciolo è stato subito ribattezzato Mc-D. Portato in clinica veterinaria, durante il tragitto ha mostrato per la prima volta cosa significa sentirsi al sicuro. “Scodinzolava come un pazzo, sembrava che l’aria condizionata fosse un abbraccio”, ha detto Hall. Dopo un bagno rigenerante, che lo ha liberato da pulci e zecche, Mc-D si è accoccolato nella cuccia, sfinito ma sereno. Era la prima notte della sua nuova vita.

Oggi si trova in affido temporaneo, circondato da amore, giochi e persone che si prendono cura di lui. Ma il lieto fine non è ancora completo. Mc-D cerca una famiglia per sempre, qualcuno che gli faccia dimenticare quei giorni passati sotto il sole, tra la fame e la paura.

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