Lasciato nel portabagagli sotto il sole: cucciolo Maremmano in coma per ore
Intrappolato in auto sotto il sole rovente, senza cibo né acqua: il cucciolo ha lottato tra la vita e la morte prima dei soccorsi.
Ore di agonia nel cofano rovente: il dramma a San Felice Circeo
Succede a San Felice Circeo, nota località balneare del Lazio, in una caldissima giornata di luglio. Un cucciolo di razza Maremmano è stato rinchiuso nel portabagagli di un’auto parcheggiata sotto il sole, mentre i proprietari – un imprenditore della Ciociaria e sua moglie – passeggiavano tranquillamente in un centro commerciale.
Il caldo torrido e la totale assenza di aria, acqua o cibo hanno trasformato l’abitacolo in un forno. Una trappola mortale per il cucciolo, lasciato solo per ore. L’auto era chiusa ermeticamente e le lamiere arroventate. All’interno, il piccolo ha cominciato a guaire disperatamente.
Il silenzio che ha fatto scattare l’allarme
Alcuni commercianti della zona, allarmati dai guaiti strazianti dell’animale, hanno iniziato a cercare l’origine dei lamenti. Ma con il passare del tempo, il silenzio ha preso il posto dei lamenti. E quel silenzio è stato il segnale più drammatico. Temendo il peggio, hanno immediatamente allertato i Vigili del Fuoco.
I soccorritori sono arrivati in pochi minuti e hanno forzato l’apertura del bagagliaio, trovandosi di fronte a una scena devastante: il cucciolo era immobile, in stato di ipertermia grave e disidratazione. Il calore estremo lo aveva spinto quasi al coma. Ma il cuore batteva ancora.
Soccorsi tempestivi, padrone aggredito dalla folla
Il cucciolo è stato rianimato sul posto e poi trasportato d’urgenza in una clinica veterinaria. I medici sono riusciti a stabilizzarlo e a salvarlo, anche se le condizioni erano critiche. Pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorsi, si sono presentati anche i proprietari del veicolo. Ma la loro comparsa ha scatenato l’ira di residenti e testimoni: l’imprenditore e sua moglie sono stati duramente contestati, e solo l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio.
Il gesto ha sollevato un’ondata di indignazione: ancora una volta, l’incoscienza e la negligenza umana hanno rischiato di causare una tragedia irreversibile. Il piccolo Maremmano, oggi fuori pericolo, resterà sotto osservazione per diversi giorni.
Ma il dolore di quanto vissuto non si cancella. Nessun animale dovrebbe patire una simile crudeltà. Il gesto insensato di due adulti consapevoli ha messo in pericolo una vita innocente.