Travolto da un camion e abbandonato in strada, Diesel oggi regala amore e conforto a tutti: il cane “terapeuta” che aspetta ancora una famiglia.

Quel giorno sull’asfalto in Brasile

Era solo un piccolo corpo ferito, riverso sul ciglio della strada a Passo Fundo, nel sud del Brasile. Un camion lo aveva investito. Nessuno si era fermato. Solo i volontari della Clinica Afetive hanno ascoltato il silenzioso grido di aiuto di Diesel, un cagnolino color mango dagli occhi grandi e dolci. Respirava a fatica, aveva costole rotte e i polmoni danneggiati, ma quando ha visto mani gentili, ha scodinzolato piano. Come se dicesse: “Grazie per essere arrivati”.

Un’anima dolce che non smette mai di amare

Fin dal primo giorno, Diesel ha mostrato una fiducia disarmante. Tra flebo e garze, ha iniziato a ricucire non solo il suo corpo, ma anche il suo cuore. “Dormire vicino a qualcuno è la sua passione”, racconta la dottoressa Lorena, una delle veterinarie della clinica. “È il tipo di cane che ti viene a cercare di notte e se lo fai salire nel letto, ti guarda come se avesse vinto tutto”.

Ha fatto amicizia con tutti. Con gli umani, con gli altri cani, con il gatto Oliver, anche lui salvato. Diesel lo segue ovunque. Lo osserva, lo coccola, gli cede perfino il posto. Per i volontari, è come se sentisse le emozioni altrui. Quando qualcuno soffre, Diesel è lì. Accanto. In silenzio.

In attesa di chi saprà vederlo davvero

In tre mesi, tante persone si sono dette interessate a lui. Ma poi arrivavano le solite scuse: troppo grande, troppo vecchio, troppo impegnativo. Diesel, però, non ha mai smesso di sperare. Ogni visita è una nuova illusione. Ogni partenza senza adozione è una ferita in più. Ma lui, sempre, continua ad amare.

È pronto. Sterilizzato, vaccinato, affettuoso. Non vuole altro che una casa vera. Una persona disposta a ricevere tutto ciò che ha da dare: una tenerezza contagiosa, un’empatia rara, una fedeltà che sa curare anche le anime più ferite.