La storia di Bianca: la prima gatta che si è consegnata spontaneamente ai volontari
Bianca, sei anni, si è fatta catturare spontaneamente dai volontari in cerca d’aiuto. Ora è in stallo da un anno e attende un’adozione stabile.
Una cattura diversa dalle altre
Nel parco della Pellerina a Torino, dove vivono diversi gatti randagi, la cattura per la sterilizzazione è un’attività delicata e spesso infruttuosa. I felini, di natura diffidenti, tendono a evitare le gabbie trappola e a riconoscere subito ogni potenziale minaccia. Tuttavia, circa un anno fa, una gatta di nome Bianca ha rotto ogni schema.
Mentre due volontari, Simone e Flavia, erano impegnati in uno dei tanti appostamenti sotto il sole estivo, Bianca ha fatto qualcosa di inaspettato: si è introdotta spontaneamente nella trappola, come se stesse cercando aiuto. In quell’occasione, i volontari non stavano cercando proprio lei, ma l’atteggiamento della gatta ha colpito profondamente tutti. Non si è trattato di una cattura, ma di un’esplicita richiesta di soccorso.
L’iniziale incertezza e l’attesa infinita
Nei primi giorni, non fu facile trovare una sistemazione per Bianca. Era estate, periodo critico per i volontari, spesso impegnati a gestire cucciolate e emergenze improvvise. Bianca, dal mantello bianco e non particolarmente appariscente, rischiava di rimanere in stallo per molto tempo senza ricevere richieste d’adozione. Ma con il passare dei giorni, ha conquistato chiunque le fosse accanto grazie a un carattere docile, affettuoso e silenziosamente fiducioso.
La sua storia ha cominciato a circolare tra gli operatori e gli amanti degli animali. Bianca era diventata il simbolo di una scelta consapevole: quella di voler cambiare vita e fidarsi, per la prima volta, degli esseri umani.
L’appello per una nuova vita
Dopo un anno trascorso in attesa, Bianca non è più la gatta selvatica incontrata tra i cespugli del parco. Ha dimenticato la sua vita precedente e guarda con speranza ogni trasportino, come se aspettasse il momento in cui potrà essere portata nella sua vera casa. Ha sei anni, è sterilizzata, in buona salute e ha un temperamento tranquillo. Ama i bambini, purché delicati, e non tollera molto altri gatti, specie se vivaci.
Per garantire il suo benessere, sarebbe ideale un contesto sereno, in cui la sua indole timida sia rispettata e la sua dolcezza possa trovare finalmente spazio.