Una mamma gatta adotta due cuccioli rimasti soli: il gesto commuove milioni di utenti su TikTok. Il video è diventato virale in poche ore.

La dolcezza della natura in un video da milioni di visualizzazioni

Un semplice gesto materno ha fatto il giro del mondo grazie a un video pubblicato su TikTok dall’utente @ragingloons. Protagonista una gatta bianca e nera, già mamma, che ha accolto nella propria cucciolata due gattini orfani come se fossero suoi. La scena ha commosso il pubblico della rete, scatenando migliaia di visualizzazioni e centinaia di commenti pieni di affetto.

Nel filmato, la gatta è intenta ad allattare i suoi piccoli quando una ragazza le presenta i due nuovi arrivati, trovati soli e in pericolo. I micetti, ancora troppo piccoli per cavarsela da soli, si erano rifugiati su un vetro rotto. Senza esitare, la gatta ha accettato la loro presenza, li ha annusati e accolti tra le zampe, avvolgendoli nel calore del suo corpo.

Una mamma dal cuore immenso conquista TikTok

Il momento in cui la ragazza chiede alla gatta se può “adottare” i cuccioli è stato raccontato proprio attraverso il social: uno dei micetti, come per rispondere, emette un miagolio tenero e sommesso. Subito dopo, vengono inseriti nella cucciolata e la mamma li allatta senza alcuna distinzione.

L’episodio ha ribaltato ancora una volta lo stereotipo dei gatti come animali freddi e distaccati. Gli utenti hanno risposto con entusiasmo: “Una mamma single che fa due lavori”, “Oh, era così protettiva quando il piccolino piangeva! Che brava mamma”, “Come si fa a non amarli?”. Tra i tanti, anche chi ha condiviso esperienze simili: “Ho avuto tre madri randagie con quasi 20 cuccioli. Si sono prese cura di tutti”.

Un piccolo miracolo che ha scaldato milioni di cuori

I due gattini, pur non appartenendo alla cucciolata, sono stati trattati con lo stesso amore. A quanto pare, erano leggermente più piccoli degli altri, ma la mamma non ha mostrato alcuna differenza nel modo di accudirli. La storia è diventata simbolo della forza dell’istinto materno e della capacità degli animali di compiere gesti di profonda empatia.