Per 27 giorni ha vagato tra foreste e autostrade per cercare chi lo aveva abbandonato. Ma alla fine ha trovato un nuovo amore.
I Cani e il loro mondo

Non lo avevano voluto: lui li ha cercati per quasi un mese percorrendo 64 chilometri

Per 27 giorni ha vagato tra foreste e autostrade per cercare chi lo aveva abbandonato. Ma alla fine ha trovato un nuovo amore.

La fuga improvvisa: un solo obiettivo nel cuore

Era una tranquilla giornata d’inizio aprile quando Nigel Fleming, fotografo di Dungannon, Irlanda del Nord, ha deciso di portare a spasso i suoi due Golden Retriever, Molly e Cooper. Ma qualcosa è andato storto: appena aperto il bagagliaio, Cooper si è lanciato fuori, fuggendo senza voltarsi indietro. Fleming ha provato a rincorrerlo, ma inutilmente. Il cane aveva già deciso: doveva tornare nel luogo che un tempo chiamava casa.

Cooper era stato adottato da poco. La sua nuova famiglia voleva offrirgli una seconda possibilità, anche per fare compagnia a Molly. Ma nel cuore del cane era ancora viva la memoria della sua vecchia vita, di un fratello, di una casa e forse persino di un abbandono che non riusciva a comprendere.

Un viaggio solitario lungo 64 chilometri

Per 27 giorni, Cooper ha vagato attraverso boschi, sentieri, autostrade trafficate, seguendo l’unica guida che aveva: il suo istinto. Ha attraversato più di 64 chilometri tra fango, pioggia e strade pericolose, mosso da un’unica speranza: ritrovare la sua vecchia famiglia.

Alla fine è arrivato a Tobermore, il luogo dove aveva vissuto i suoi primi anni. Ma ad attenderlo non c’era nessuno: la casa era vuota, il fratello non c’era più, e nemmeno le persone che un tempo chiamava famiglia. Cooper si è trovato davanti al silenzio di un passato che non poteva più tornare. Ma non era solo.

Il lieto fine: un abbraccio e una nuova casa

La notizia della sua incredibile fuga ha cominciato a circolare sui social. Centinaia di persone si sono mobilitate per aiutare a ritrovarlo. L’associazione Lost Paws Northern Ireland è riuscita a intercettare la sua presenza proprio a Tobermore e ha subito avvisato Nigel Fleming.

Quando il fotografo ha riabbracciato Cooper, le sue parole sono state cariche di emozione:
“Ha fatto qualcosa di straordinario. Ma i cani sono esseri straordinari. Ora il mio compito è fargli capire che anche con me può sentirsi finalmente a casa.”

Cooper non ha ritrovato chi cercava, ma forse ha trovato qualcosa di ancora più prezioso: una nuova famiglia che lo ama per davvero.

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