Lasciato in auto sotto il sole: cane salvato per miracolo da alcuni passanti ma è in condizioni critiche
Un Pastore tedesco è stato trovato in condizioni critiche dopo essere stato chiuso in auto sotto il sole: salvato grazie all’intervento dei cittadini.
Cane chiuso in auto sotto il sole cocente: salvato in extremis dai vigili
PIACENZA – Una tragedia sfiorata, quella avvenuta lo scorso sabato 31 maggio nella zona Capitolo a Piacenza, dove un cane di razza Pastore tedesco è stato lasciato incautamente chiuso all’interno di un’auto parcheggiata sotto il sole. Le alte temperature avevano trasformato l’abitacolo in una trappola mortale per l’animale, rimasto intrappolato per lunghi minuti in condizioni estreme.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni cittadini del gruppo di controllo di vicinato che, notando il cane in evidente stato di sofferenza, hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia locale e un veterinario.
Quando i soccorritori hanno liberato il cane, quest’ultimo mostrava segni evidenti di disidratazione e stress da calore, ma – per fortuna – non era in pericolo di vita. L’intervento tempestivo ha evitato un esito fatale.
Il proprietario multato: solo 150 euro per un gesto che poteva costare la vita
Mentre i soccorsi erano in corso, il proprietario del cane è giunto sul posto. Nonostante l’evidente gravità del gesto, è stato sanzionato solo con una multa di 150 euro, come previsto dalla legge regionale sul benessere animale. Una somma che, secondo molti, non rispecchia la pericolosità dell’accaduto né tutela adeguatamente gli animali da simili episodi.
Il caso ha sollevato l’ennesimo campanello d’allarme sull’importanza di non lasciare mai gli animali chiusi in auto, nemmeno per pochi minuti. Anche con i finestrini leggermente abbassati, le temperature all’interno dell’abitacolo possono superare i 42 gradi, causando rapidamente il collasso termico del cane.
Caldo, disidratazione e colpi di calore: un rischio reale e sottovalutato
I cani non possiedono un sistema di raffreddamento efficace come quello degli esseri umani. Non sudano, ma dissipano calore attraverso l’ansimare e tramite una lieve sudorazione nei cuscinetti plantari. Quando l’aria scarseggia, come in un’auto chiusa, il loro sistema di termoregolazione fallisce rapidamente.
Nei casi più gravi, in soli 10-15 minuti, un cane può andare incontro a un colpo di calore, con alterazioni neurologiche, collasso, danni agli organi interni e – se non soccorso – anche la morte. I soggetti più vulnerabili sono i cuccioli, i cani anziani, cardiopatici e brachicefali (razze dal muso corto, come Bulldog e Carlini).