Gunner, segugio poliziotto di tre anni, era scomparso durante un addestramento. Ritrovato infreddolito all’alba, ha stretto il suo conduttore in un lungo abbraccio.
La scomparsa improvvisa e l’inizio della ricerca
Era un pomeriggio come tanti al Kings Mountain State Park, in South Carolina, quando il segugio Gunner, un cane poliziotto di soli tre anni, è sparito nel nulla. Erano circa le 15:00, e Gunner stava partecipando a un’esercitazione della squadra K-9 Bloodhound, fianco a fianco con il suo conduttore. Ma all’improvviso qualcosa è andato storto: Gunner si è allontanato e da quel momento nessuno è riuscito più a trovarlo.
La notizia ha immediatamente messo in allarme tutta la squadra. Il suo conduttore, sconvolto, non ha perso tempo: ha lanciato le ricerche coinvolgendo decine di agenti della contea e di quelle limitrofe. Sono stati impiegati uomini a terra, unità cinofile e persino un elicottero. L’obiettivo era uno solo: riportare Gunner a casa sano e salvo.
Una notte di speranza tra i boschi del South Carolina
Il sole è calato sulle foreste del parco e la notte ha reso le ricerche ancora più difficili. Ma nessuno si è fermato. La squadra ha continuato a cercare, metro dopo metro, guidata dall’ansia ma anche dalla speranza. Il suo conduttore non si è arreso nemmeno per un istante.
All’alba, finalmente, il miracolo. Gunner è stato ritrovato: infreddolito, bagnato, assetato, ma vivo. Non aveva riportato ferite gravi, solo i segni di una lunga notte passata da solo nei boschi. È stato subito portato al sicuro, dove ad attenderlo c’era il suo conduttore, che non ha potuto fare a meno di stringerlo in un abbraccio lungo e commosso.
Il video dell’abbraccio che ha commosso il web
La scena del ritrovamento è stata immortalata in un video diffuso dalla York County Sheriff’s Office e ha fatto rapidamente il giro del mondo. Si vede Gunner tornare tra le braccia del suo compagno umano, che lo accoglie con le lacrime agli occhi. L’abbraccio tra i due è carico di emozione, e rappresenta un momento di rara tenerezza e fedeltà che ha colpito milioni di persone.
Il legame tra un uomo e il suo cane, specie se forgiato in anni di lavoro fianco a fianco, è qualcosa che va oltre le parole. In quella stretta, nel tremore di Gunner e nel sollievo del suo conduttore, c’era tutto: paura, speranza, amore e gratitudine. Un momento indimenticabile che ha ricordato a tutti quanto profondo possa essere il legame tra un essere umano e il suo amico a quattro zampe.