Il cane eroe ha dato l’allarme durante l’ictus del suo anziano padrone, ma lo stress della lontananza gli è stato fatale

L’allarme disperato di Awang salva la vita del suo papà umano

Una storia commovente arriva dalla provincia di Hangzhou, in Cina, dove un cane di nome Awang, incrocio tra Golden Retriever e Labrador, ha perso la vita pochi giorni dopo aver compiuto un gesto eroico. Il suo padroncino, un uomo di 78 anni, era stato colpito da un principio di ictus mentre si trovava da solo in casa. È stato proprio Awang, con il suo abbaiare incessante, a richiamare l’attenzione dei vicini.

Insospettiti dai lamenti del cane e dall’assenza di risposte alla porta, i vicini hanno deciso di allertare i soccorsi. Le autorità sono intervenute forzando l’ingresso dell’abitazione e, una volta dentro, hanno trovato l’uomo privo di sensi, salvandolo in tempo. Al loro arrivo, Awang si era accasciato a terra, come se la tensione accumulata si fosse improvvisamente sciolta, ma continuava a guardare con occhi colmi di angoscia, come a implorare aiuto per il suo amato compagno.

Dodici giorni senza il suo umano: la solitudine lo ha distrutto

L’anziano è stato trasferito in ospedale e ricoverato in terapia intensiva, dove è rimasto per diversi giorni. Intanto Awang, affidato alle cure di persone del quartiere, ha cominciato lentamente a spegnersi. Ha smesso di mangiare e bere, rifiutando qualsiasi tentativo di conforto. Le persone che l’hanno accolto raccontano di un cane profondamente sofferente, incapace di accettare l’assenza dell’uomo con cui aveva condiviso tutta la sua vita.

Dopo dodici giorni di digiuno e silenzio, il cane è morto. Secondo gli esperti si sarebbe trattato di ansia da separazione acuta, un disturbo che nei casi più gravi può anche rivelarsi fatale. La mancanza del suo umano e l’impossibilità di rivederlo hanno devastato Awang, incapace di adattarsi alla nuova realtà.

Un legame indissolubile, oltre la vita

Il gesto di Awang ha permesso al suo papà umano di salvarsi, ma la separazione da lui si è trasformata in un dolore troppo grande da sopportare. La sua storia è l’ennesima dimostrazione di quanto profondo possa essere il legame tra un cane e il proprio umano. Non si tratta soltanto di compagnia o affetto: in casi come questo, la connessione emotiva è così intensa da diventare una questione di vita o di morte.